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NELLA “PERLA” DEL RINASCIMENTO

Il miglior abbinamento con il Nobile? L’Acquacotta, piatto-simbolo delle campagne toscane

È il verdetto di “A Tavola con il Nobile”, storico concorso che racconta bellezza e bontà della tradizione enogastronomica di Montepulciano

“Nella mia cucina cerco la finezza, l’eleganza e la concentrazione dei sapori, ma che rimangono puliti al palato. Nel territorio di Montepulciano ho trovato questa finezza, e quando si scoprono sapori come questi è un piacere portarli a tavola”: se questo è il rapporto tra la “patria” del Vino Nobile di Montepulciano e la cucina stellata di Enrico Bartolini, come ha raccontato, a WineNews, nei giorni scorsi nella “città del Poliziano” lo chef più stellato d’Italia, il celebre rosso toscano trova il suo miglior abbinamento con la tradizione gastronomica di un tempo tramandata fino ad oggi nel territorio con l’Acquacotta. È il verdetto di “A Tavola con il Nobile”, la sfida ai fornelli ideata dal giornalista del Tg2 Bruno Gambacorta e promossa dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, che, in 21 edizioni, ha dato la possibilità di recuperare oltre 200 ricette della tradizione, come quella del piatto preparato dalle massaie della Contrada di Talosa, vincitore dell’appuntamento enogastronomico che, nei giorni scorsi, ha aperto la settimana più attesa nella “perla del Rinascimento”, quella del “Bravìo delle Botti”, una delle rievocazioni storiche più ricche di fascino di tutto il Belpaese, insieme a “Cantine in Piazza”, la degustazione firmata dal Consorzio del Nobile con le migliori espressioni del Nobile di Montepulciano, tra le prime e più importanti Docg d’Italia, nella cornice di Piazza Grande e con i prodotti proposti dal Magistrato delle Contrade del Bravìo.
L’Acquacotta è un piatto che racconta la storia delle campagne toscane, e che parla della memoria di Montepulciano, ricordando la fatica degli agricoltori di una volta. È, infatti, un’antica minestra della tradizione, una ricetta semplice cucinata da contadini, carbonai, pastori e spaccalegna, a base di verdure di stagione, formaggio (croste per lo più) e uovo.
Una giuria di giornalisti (negli anni passati è stata la volta anche di Winenews, ndr) di tutto il mondo, tra cui Roberta Parise (Camper/Rai), Aldo Fiordelli (Decanter), chef Igles Corelli (Gambero Rosso Channel), Alessandra Moneti (Ansa) e Monica Caradonna (Linea Verde), è stata chiamata a giudicare nelle cucine delle Contrade, dove si custodisce la tradizione più autentica, il miglior abbinamento tra “I Piatti al Cucchiaio”, tema di questa edizione, ed il Nobile, perno attorno al quale ruotano eventi che, come questo, promuovono bellezze e bontà dei territori italiani come Montepulciano. E il cui vincitore è stato svelato, con madrina dell’evento la conduttrice di Rai 1 Roberta Morise accompagnata da Tinto, storica voce e volto dei programmi Rai, nella presentazione del panno del “Bravìo delle Botti”, la corsa con le botti rotolanti spinte da due atletici “spingitori” tra le antiche vie ed i nobili palazzi di Montepulciano, fino all’arrivo sul sagrato del Duomo in Piazza Grande, che, il 27 agosto, metterà l’una di fronte all’altra le otto contrade cittadine, Talosa, Le Coste - il cui Fagottino del Contadino si è aggiudicato il secondo posto di “A Tavola con il Nobile” - Collazzi - al terzo posto con il Buglione in vellutata di fagioli alla salvia e verdure dell’orto - Cagnano, Gracciano, Poggiolo, San Donato e Voltaia.

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