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IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE LUCA ZAIA COMUNICA IL PROSECCO … “BENE RICONOSCIMENTO SINONIMO “GLERA” PER VITIGNO DEL PROSECCO”. I DATI DEL VINO (FONTE: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE)

“Il riconoscimento di quest’oggi del sinonimo Glera per il vitigno Prosecco è un ulteriore passo per la tutela di uno dei prodotti più straordinari del nostro agroalimentare”: così il Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia comunica una novità di uno dei suoi vini del cuore”, commentando quanto stabilito oggi dal Comitato Ministeriale varietà viti.
“Questo riconoscimento è collegato a quello prossimo - spiega il Ministro - che riguarderà la DOC “Prosecco” intesa come Denominazione Geografica, e ha la finalità fondamentale di distinguere il vitigno dalla denominazione stessa”.
“Naturalmente il riconoscimento in itinere della citata denominazione Prosecco unitamente a quello delle due Docg “Conegliano Valdobbiadene” e “Colli Asolani” per le due aree storiche, ha l’obiettivo di innalzare sia il livello qualitativo che la protezione internazionale di un prodotto che ha una grande peso nel nostro export agroalimentare e nel traino del made in Italy”.
“Si tratta di provvedimenti necessari per garantire una delle eccellenze del nostro settore vitivinicolo da concorrenze sleali che sono già pronte - ha sottolineato Zaia - a produrre a costi irrisori presunti vini che della nostra tradizione avrebbero solo il nome”. “Si tratta di una realtà produttiva che questo ministero - ha concluso Zaia - ha il dovere di tutelare non solo per il suo indiscutibile valore economico ma anche per quello storico e culturale che rappresenta”.

Il panorama italiano del vino
- Superficie italiana interessata dalle coltivazioni di uva da vino: 734.845 ettari. Di questi, il 39% per vini di qualità (Vqprd), e il 61% per vini da tavola e ad indicazione geografica.
- Produzione 2007: quasi 43 milioni di ettolitri di vino, per il 54% vini rossi.
- Valore produzione vitivinicola: 3,1 miliardi di euro (7% del valore della produzione agricola complessiva).
- Aziende agricole che coltivano vite da vino: 496.745. Il 25% produce uve Doc o Docg.
- Imprese che producono vino: quasi 2.000, con un numero complessivo di addetti di 18.000 unità.
- Fatturato industria vinicola: 10,9 miliardi di euro (9,6% fatturato della industria agroalimentare complessiva). Il settore è al secondo posto dopo quello lattiero-caseario.
- Vendemmia 2008: in base ai dati Ismea il volume è di circa 46 milioni di ettolitri (in base ad alcune stime, tra cui quelle della Commissione Europea, l’Italia ha superato la Francia nella vendemmia 2008-2009).
- L’Italia è il secondo produttore al mondo di vino (16%), dopo Francia (18%) e davanti a Spagna (15%), Argentina (9%) e Stati Uniti (8%): la produzione mondiale si attesta sui 260 milioni di ettolitri.
- Veneto, prima Regione produttrice in Italia: 7,8 milioni di ettolitri (18% della produzione nazionale). Seguono Emilia-Romagna (15%), Puglia (13%) e Sicilia (11%).
- Produzione vini di qualità: vini Doc e Igt rappresentano il 35% e il 29% del totale prodotto (2007). Aumenta produzione dei vini di qualità: i vini da tavola sono passati dal 41% del 2006 al 36% del 2007.
- Numero denominazioni registrate: 477, di cui 316 Doc, 41 Docg, 120 Igt.
- Piemonte: maggior numero di riconoscimenti. Sono 56: 44 Doc e 12 Docg. È seguito da Toscana e Veneto (39, di cui 25 Doc, 4 Docg e 10 Igt).
- Tra i gruppi industriali più importanti: Gruppo Italiano Vini (Giv), con sede in Veneto; Caviro; Cavit; Gruppo Campari.
- Scambi con l’estero
- Saldo positivo bilancia commerciale: valore dell’export 3,5 miliardi di euro, a fronte di importazioni per 345 milioni di euro (per il 65% dalla Francia).
- Suddivisione valore export: 37% vini Doc; 45% vini da tavola; 11% vini spumanti.
- Mercati di sbocco: il 24% verso gli Stati Uniti; 21% verso la Germania; 13% verso il Regno Unito, 6% verso la Svizzera; 6% verso il Canada.
- Vini spumanti: ottima performance delle esportazioni: più 19% in volume e più 29% in valore.

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