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ATTUALITÀ

Il nuovo Codice della strada all’ultimo chilometro: primo ok dal Senato, la novità dell’alcolock

Dopo l’approvazione alla Camera, “sì” dalla Commissione Ambiente: a novembre il testo sarà legge. Confermate le misure per chi guida dopo aver bevuto
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Nel nuovo Codice della strada previsto l’alcolock

Un passo avanti per l’introduzione del nuovo Codice della strada che ha ricevuto il primo ok della Commissione Ambiente in Senato, senza di fatto modifiche rispetto alla versione già approvata dalla Camera in marzo. Adesso il “cronoprogramma” prevede la discussione in Aula a Palazzo Madama (a novembre), e poi il testo sarà, convertito in legge. Confermate, pertanto, le misure previste per chi guida dopo aver bevuto: se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro c’è una sanzione tra 573 e 2.170 euro, con una sospensione della patente da 3 a 6 mesi. In caso di tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, c’è l’arresto fino a 6 mesi e un’ammenda da 800 a 3.200 euro, oltre alla sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, scatta l’arresto da 6 mesi ad un anno con ammenda da 1.500 a 6.000 euro senza dimenticare la sospensione della patente da uno a due anni. Inoltre tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza portano alla decurtazione di 10 punti dalla patente. Una novità significativa prevista, per i recidivi, è l’installazione sulla macchina dell’alcolock, a proprie spese, ovvero di un dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero. Interesserà i guidatori ai quali sono state accertate violazioni che costituiscono reato (e quindi con tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 grammi per litro e superiore a 1,5 grammi per litro), che prima di mettersi alla guida dovranno “soffiare” e se lo strumento rileva la presenza di alcol il veicolo non parte.
Nel disegno di legge, presentato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il 28 settembre 2023, veniva ricordato che le principali cause di incidente stradale restano la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata (per il 39,7% dei casi), ma che, comunque, la guida in stato di ebbrezza è considerata uno dei comportamenti più pericolosi. Su un totale di 52.459 incidenti con lesioni registrati dai Carabinieri e dalla Polizia Stradale (anno 2021, ndr), sono 5.085 quelli in cui almeno uno dei conducenti dei veicoli coinvolti è risultato essere in stato di ebbrezza, quindi il 9,7% degli incidenti è correlato all’alcool, percentuale in aumento sul 2020 (era il 9,2%).

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