Con 49 voti su 63, “In vino veritas” ha vinto il Premio Bancarella della Cucina 2020, di scena ieri a Pontremoli: il libro di Alessandro Torcoli, direttore di “Civiltà del Bere” (Edizioni Longanesi) ha ricevuto la maggioranza delle preferenze della giuria, composta dai librai soci dell’Unione Librai Pontremolesi, dell’Unione Librai delle Bancarelle e da ristoratori e rappresentanti del settore enogastronomico locale.
“In vino veritas” racconta il grande romanzo del vino a neofiti ed esperti, con curiosità, autorevolezza e qualche spigolosa verità. Il libro di Alessandro Torcoli è un manuale semplice, che mette a nudo l’eno-mondo a partire dalla sua complessità, tra vigna e cantina, ideologia e scienza, gusto e marketing, rispondendo alle più diffuse curiosità sul vino. Come si sceglie? Come si abbina? E tante altee, fino ad affrontare storie e tabù di un prodotto di consumo che è anche il più formidabile veicolo di cultura che esista.
Secondo classificato con 41 voti, il poetico libro di Raethia Corsini, “Suite per un castagno”, dedicato a “una pianta che sembra partecipare alle complessità del mondo, dell’ecosistema e della storia, con la serena resilienza di chi non ha fretta perché sa di avere molto da esprimere in ogni stagione. Come un maestro di vita”, spiega l’autrice. Tra i finalisti anche “La pentola di Leonardo” di Carlo Giuseppe Valli, scomparso nel mese di maggio, edito da Cierre Edizioni (33 voti); “Rugiada a colazione” di Clelia D’Onofrio, edito da Sperling&Kupfer (22 voti); “Enciclopedia della nocciola. Storia, curiosità e ricette” di Clara e Gigi Padovani, edito da Mondadori (19 voti); “Paul Bocuse. Lo chef, il mito” di Robert Belleret, edito da Giunti (19 voti).
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