Il “Premio Internazionale Nonino” allo scrittore argentino naturalizzato canadese Alberto Manguel, il “Premio Nonino” al medico francese Rony Brauman per “Medici Senza Frontiere”, il “Premio Nonino - Maestro del nostro tempo” alla storica della scienza americana Naomi Oreskes, e il “Premio Nonino Risit d’Aur - Barbatella d’Oro 2024” allo storico italiano Angelo Floramo e alla Cooperativa delle donne pacifiste di Bosnia Insieme “Frutti di Pace”: ecco i vincitori del “Premio Nonino” 2024, tra i riconoscimenti più longevi e prestigiosi d’Italia, istituito pionieristicamente nel 1975 dalla famiglia Nonino per la valorizzazione della civiltà contadina e per salvare gli antichi vitigni autoctoni friulani in via di estinzione, e, da allora, assegnato alle più importanti personalità in ambito culturale, letterario ed enogastronomico riuscendo ad anticipare per ben sei volte i Premi Nobel, che, nella premiazione, di scena, nei giorni scorsi, nelle Distillerie Nonino, a Ronchi di Percoto, hanno brindato con gli storici distillatori artefici della rinascita e del successo della grappa italiana. La cerimonia è stata anche l’occasione per celebrare i 50 anni della creazione del Monovitigno Nonino e della “Rivoluzione della Grappa 1973-2023”.
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