02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

“IL VINO ITALIANO IN RUSSIA: FRA INCERTEZZE E OPPORTUNITÀ”: E’ IL TEMA DEL SEMINARIO RATTI IL 14 OTTOBRE, A VERONA E IL 16 OTTOBRE, A PALERMO

Italia
Giuseppe Martelli, direttore degli enologi italiani

“I processi di globalizzazione hanno progressivamente cambiato la geografia della produzione di una delle più antiche produzioni del Vecchio Continente: il vino, aprendo la strada a nuovi scenari. Accelerazione dei processi di concentrazione di grandi gruppi internazionali, di reti distributive nei più importanti mercati di consumo hanno impongono la necessità di sviluppare nuovi strumenti per dialogare con il consumatore globale e adattare le strategie promozionali. L’export italiano di vino - nel semestre 2004, con un doppio segno positivo: i valori crescono del 4,9% da 1.250 a 1.312 milioni di euro; i volumi del 10,4% da 6,1 a 6,7 milioni di ettolitri - è concentrato per il 90% in 11 mercati e la rimanente quota è polverizzata nel resto del mondo”.
Di tutto questo si parlerà il 14 ottobre, a Verona, ed il 16 ottobre, a Palermo, al Seminario Ratti (info: www.ice.gov.it/italia/verona/seminario_ratti.htm, vini@ice.it, tel. 06/59926816), organizzato dall’Ice, Veronafiere & Vinitaly e Assoenologi, momento importante di confronto del settore in Italia.
Il seminario presenterà i dati ufficiali della vendemmia 2004 da parte degli Enologi e l’attività di Veronafiere-Vinitaly ed affronterà le scelte strategiche per il futuro del comparto produttivo fornendo un’analisi delle potenzialità dei mercati “minori” potenzialmente suscettibili di crescita nel breve medio periodo. E, in questa prospettiva, s’inserisce a pieno titolo la Russia, un interessante e complesso mercato per l’export di vino italiano: saranno così presentate le caratteristiche del mercato, con particolare riferimento all’importazione, ai canali distributivi e alle tendenze del consumatore russo.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli