L'ABRUZZESE NICOLA RONI DI LANCIANO E' IL MIGLIOR ENOTECARIO DEL MONDO. HA VINTO IL CONCORSO LAURENT-PERRIER

Vittoria italiana nella finale del "Concours Laurent-Perrier" per il "migliore enotecario indipendente del mondo". Ad aggiudicarsi il concorso biennale organizzato dalla Federation National des Cavistes Independants (Fnci, la Federazione nazionale degli enotecari indipendenti francesi), è stato il sommelier Nicola Roni.

Il concorso-gara, tenuta il 10 ottobre nel Domaine Laurent-Perrier a Tours-sur-Marne in Francia, ha visto la partecipazione di 5.000 enotecari, provenienti da tutto il mondo. Roni si è imposto tra i dieci finalisti, sette dei quali francesi e tre italiani. Le prove della finale erano dedicate ad una degustazione alla cieca di sei vini e di un distillato, ad un questionario, e ad un gioco in cui i candidati hanno recitato il ruolo, a loro consueto, dell'enotecario professionale. Vi è stata poi la prova della descrizione orale di un vino "coup de coeur", (il vino del cuore) scelto liberamente da ognuno dei partecipanti.

Il vino del cuore di Nicola Roni, titolare dell'"Enoteca del Teatro" di Lanciano è stato naturalmente un vino abruzzese, il Montepulciano d'Abruzzo 1995 di Edoardo e Francesco Valentini: "sono felice per questo importante riconoscimento, che premia il grande impegno che da anni porto avanti nel mio locale di Lanciano, una cittadina sempre più ricettiva ad apprezzare prodotti di qualità e un servizio professionale - dice Roni. Al contrario di altri partecipanti, io ho scelto di far conoscere la nostra regione con un gran vino, frutto di una terra che può solo dimostrare il grande patrimonio naturale di cui dispone".

La giuria del concorso era formata da Alain Dechy, presidente della Fnci, Enrico Bernardo, miglior sommelier del mondo nel 2004, Laure Gasparotto, giornalista di Le Figaro, Myriam Huet, enologa e giornalista, Georges Lepré, Maitre Sommelier et Directeur Qualité du Savour Club, e François Audouze, collezionista di vini antichi e autore.