L'“ENOTECA D'ITALIA”, LA CABINA DI REGIA TRA STATO E REGIONI. IL PRESIDENTE PIERDOMENICO GARRONE: “L’ENOTECA ITALIANA DI SIENA E’ UN PATRIMONIO E NON UN ANTAGONISTA”

Avrà sede a Roma e un tricolore nel logo “Enoteca d’Italia”, il nuovo strumento di promozione e coordinamento della comunicazione del patrimonio vinicolo italiano. “Enoteca d’Italia - ha dichiarato Teresio Delfino, sottosegretario alle Politiche Agricole, ieri nell'incontro stampa a Roma del "Salone del Vino" di Torino - sarà un elemento di coesione nazionale e di razionalizzazione delle attività di promozione del “vigneto Italia” nel sottolineare che “il sistema istituzionale, Ministero delle Politiche agricole, Regioni e Ismea, riconosce il dinamismo e le grandi potenzialità del prodotto vinicolo italiano, punta d’eccellenza del sistema agroalimentare nazionale”. “Per la prima volta l’eccellenza delle produzioni vinicole regionali - ha spiegato il presidente di “Enoteca d'Italia” Pierdomenico Garrone - sarà oggetto selezione e di monitoraggio costante. Sotto il marchio “Enoteca d’Italia” verrà promosso il vino italiano nel mondo, attraverso la presentazione delle tecniche di cantina e del volto dei singoli produttori. Il tutto con il progetto “Gran carta dei vini del 2004”, che farà tesoro di qualificate esperienze regionali come la toscana Enoteca Italiana che è un patrimonio e non un antagonista”.