L’ITALIA E LA FRANCIA DEL VINO PIÙ VICINE NEL SEGNO DEL BICULTURALISMO: LA PROPOSTA ARRIVA DA CHRISTIAN ROGER, FRANCESE IN ITALIA E ITALIANO IN FRANCIA, GENERAL MANAGER DELLA “VINO & FINANZA” E COLLEZIONISTA DI PREGIATE BOTTIGLIE

L’Italia e la Francia del vino più vicine nel segno del biculturalismo: per le storiche rivali, che si contendono da sempre la leadership mondiale del vino, è giunto il momento di conoscersi meglio ed aumentare gli scambi interculturali. La proposta arriva niente meno che da Christian Roger, francese in Italia e italiano in Francia, ma soprattutto general manager della holding “Vino & Finanza” (cui fanno capo Wine & Trade srl, l’Atelier del Vino e Vinea Transactions) e grande collezionista di pregiate bottiglie.

Personaggio di spicco, conosciuto e riconosciuto in campo vinicolo internazionale per la profonda conoscenza del settore, Christian Roger si è dato una “mission” precisa: far conoscere in Italia l’enologia d’Oltralpe e, viceversa, diffondere nel Belpaese l’enologia francese, con lo scopo semplice ma diretto, di aumentare gli scambi culturali diffondere conoscenze, saperi e segreti del mestiere a tutto vantaggio del vino europeo costretto ogni giorno a fare i conti con una “guerra senza quartiere” portata avanti specialmente dai nuovi paesi produttori. Una missione certo non semplice ma sempre più necessaria, che superati i primi timori campanalistici, sta già incontrando favori ed interesse su entrambi i fronti.

Forte di questa premessa la società di consulenza nel settore vino “Vino & Finanza” (tel. 02/86463928) è stato scelto quale sponsor ufficiale nella serata dell’Assemblea Generale dell’Union des Français de l’Etranger, che si terrà il 18 giugno a Roma nell’Accademia di Francia. Il primo passo, assicurano gli organizzatori, di una lunga serie che sancisce un sodalizio ed una voglia di fare insieme fino ad ora impensabili.