È la cantina che ha unito due star “destinate all’eccellenza”: il Brunello e la Ferrari. Nata quasi come “buen retiro”, è diventata oggi una realtà da 9 ettari rivendicati a Brunello di Montalcino. É La Fiorita, cantina condotta dall’ex attrice americana Natalie Oliveros e dal compagno Louis Camilleri, presidente di Philippe Morris e amministratore delegato della Ferrari.
“Camilleri ama il Brunello - racconta Natalie Oliveros - ha alcune delle più importanti etichette nella sua straordinaria collezione di vino a Maranello. I legami tra Brunello e Ferrari? A parte il colore, entrambi sono simboli italiani ed entrambi inseguono la perfezione”.
Camilleri e Oliveros entrarono a La Fiorita (oggi con una produzione di 40.000 bottiglie all’anno di cui 25.000 di Brunello e 15.000 di Rosso di Montalcino) nel 2011 in partnership con il winemaker Roberto Cipresso, che fondò l’azienda nel 1992, per poi diventare proprietari unici nel 2014. Allo stesso anno risale l’ultimo allargamento, con l’acquisto del podere Il Giardinello, tre ettari nella zona Sud-Ovest, mentre è tutt’ora in corso la realizzazione una nuova cantina, una “art winery” all’avanguardia con un forte tocco femminile firmato da Natalie Oliveros.
“Da quanto ho cominciato l’avventura a Montalcino ho sempre desiderato mettere la mia impronta su un vino ed eccoci qui. La 2015 è la prima annata, e la 2016 sarà la seconda”. La Fiorita produce anche olio extravergine d’oliva e dal 2019 un rosato da uva Sangiovese denominato “Ninfalia” (2.500 bottiglie). “Il nome è un incrocio tra Natalia, il mio nome in italiano, e la ninfa della foresta che protegge i vigneti de La Fiorita”, sorride Oliveros.
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