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LA CLASSIFICA DI WINENEWS, CHE RILEVA GLI OTTO VINI PIU’ PREMIATI DALLE CINQUE GUIDE DI RIFERIMENTO IN ITALIA, AL CENTRO DI UNA TAVOLA ROTONDA A FIRENZE IL 20 NOVEMBRE, CON IMPORTANTI ENOLOGI, PRODUTTORI E GIORNALISTI

La classifica di WineNews - che incrocia i risultati delle guide più importanti d’Italia rilevando gli otto “super-vini” più premiati - sarà al centro di un evento in programma il 20 novembre a Firenze: “Focus Toscana 2005, il vino a un bivio”. Al Ristorante Rossini (Lungarno Corsini, ore 17,30) si troveranno in una tavola rotonda alcuni dei più importanti produttori ed enologi toscani, insieme a noti giornalisti del vino, per fare un bilancio dei risultati della regione sulle Guide enologiche del 2006.

Tra i relatori dell’evento, organizzato da Guido Ricciarelli del Comitato editoriale di Spirito di Vino, ci saranno Stefano Chioccioli (enologo), Carlo Ferrini (enologo), Ernesto Gentili (Curatore Guida Vini d'Italia de L'Espresso), Carlo Macchi (Curatore Guida Vini Buoni d'Italia), Marco Pallanti (Castello di Ama), Leonardo Raspini (Tenuta dell'Ornellaia) e Daniel Thomases (curatore Guida I Vini di Veronelli). Tra i produttori saranno presenti Casanova di Neri, Castello di Ama, Frascole, Gualdo del Re, La Rasina, Tenimenti Luigi D'Alessandro, Tenuta dell'Ornellaia.

Quest'anno il consueto duello tra Toscana e Piemonte, che normalmente si risolve al fotofinish, sembra una gara senza storia: gli annuari di settore, complici due annate difficili in Toscana come la 2002 e la 2003, sanciscono la supremazia del Piemonte, forte degli splendidi Barolo 2001. Ma sarebbe miope liquidare la questione riducendola alla diversa caratura dei millesimi in gioco. Se andiamo davvero in profondità, viaggiando in Italia ed all'estero, "Bere Toscana" si rivela ormai una formula da ripensare. Un'imperativa domanda di identità e di riconoscibilità, intese come precisa connotazione varietale ed ambientale, caratterizza un po' tutti i mercati. L’offerta toscana, ancora intrisa di un marcato stilismo di cantina, fatica ad adeguarsi. I modelli tradizionali di impresa appaiono scossi dalle turbolenze del nuovo modo di consumare, fatto di estrema selettività e volatilità. Le criticità di questa delicata fase, ma anche le opportunità, i punti di forza e le eccellenze toscane nel bicchiere saranno protagoniste della prima edizione di “Focus Toscana 2005” (info: tel. 055/2399224).

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