LA CONSOB HA DICHIARATO DECADUTA L'OFFERTA DI SCAMBIO DI VINO CON BOND ARGENTINI PROMOSSA DAL BROKER VINONOVO

La Consob ha dichiarato decaduta l'offerta pubblica di acquisto promossa da VinoNovo (www.vinonovo.com): la commissione boccia l'idea di "finanza creativa" promossa dal broker di Conegliano Veneto (Treviso) che prevedeva lo scambio di bond argentini con bottiglie di vino.
La proposta della VinoNovo, società di intermediazione finanziaria con contatti con imprenditori e finanzieri locali in Sudamerica, prevedeva di “riciclare” le obbligazioni che, dopo il crollo economico argentino, avevano perso il loro valore. La società di Conegliano, che fa capo alla Trading Up srl, era disposta a raccogliere le obbligazioni dei risparmiatori italiani e tramite una partita di giro rispedirle al mittente. In cambio, i risparmiatori avevano la possibilità di recuperare una parte del valore dei titoli scambiandoli con partite di vino cileno e argentino importato dalla VinoNovo.
I possessori dei bond potevano, infatti, scegliere i vini che volevano, pari al 75% del valore del proprio investimento in titoli, nel catalogo di etichette importate in esclusiva dall’azienda, prendendole a prezzo di listino. La VinoNovo informa comunque di essere in contatto con la Consob per valutare la documentazione e la possibilità di avere le necessarie autorizzazioni per riproporre l'offerta.