La Coop fa aprire le porte anche agli allevamenti: nasce “Allevamenti Aperti” (28 ottobre), prima edizione in compagnia degli esperti nelle aziende fornitrici del leader della gdo, dal Piemonte alla Puglia, nella campagna “Alleviamo la salute”

La Coop fa aprire le porte anche agli allevamenti: nasce “Allevamenti Aperti” (28 ottobre), prima edizione in 10 allevamenti fornitori del leader della gdo che metteranno a disposizione i propri esperti per i consumatori interessati, dal Piemonte alla Puglia, dal Veneto alla Lombardia, dall’Emilia Romagna a Marche e Toscana.
L’iniziativa fa parte della campagna “Alleviamo la salute”, volta a ridurre e quando possibile eliminare l’uso di antibiotici negli allevamenti di animali da reddito, e che dopo il pollo allevato senza uso di antibiotici, le uova e i primi prodotti di suino, caso unico in Italia, ora interessa anche le filiere di carne bovina (nello specifico vitellone e scottona, allevati senza uso di antibiotici negli ultimi 4 mesi di vita) a marchio Coop, oer un totale di 350 allevamenti coinvolti e 200.000 animali. E con l’arrivo sugli scaffali del prosciutto cotto da suino danese antibiotic free dalla nascita, praticamente un caso di scuola: la materia prima arriva da fattorie danesi a conduzione familiare (8.550 allevatori) che hanno da tempo attivato un Protocollo estremamente rigoroso e tale da escludere fin dalla nascita il ricorso a antibiotici, oltre a un’alimentazione degli animali tutta vegetariana e a una serie di accorgimenti innovativi dal punto di vista del benessere.
Un impegno, quello di Coop, “a lunga scadenza”, e tale da generare una vera e propria rivoluzione nei metodi di allevamento: complessivamente saranno interessati oltre 20 milioni di animali ogni anno e oltre 1.600 allevamenti in Italia.
Info: www.e-coop.it