LA FRANCIACORTA TIRA LA VOLATA ALLA VENDEMMIA ITALIANA INIZIATA IL 5 AGOSTO. E SI PUNTA DRITTI SULLA GRANDE QUALITÀ, ABBASSANDO LE RESE DEL 5% (LA DECISIONE E’ DEL CONSORZIO DELLE FAMOSE BOLLICINE, OGGI CONDOTTO DA MAURIZIO ZANELLA)

E’ stata la Franciacorta il primo territorio italiano a partire con la vendemmia: il raccolto è cominciato il 5 agosto dai vigneti più giovani e ora si sta spostando sui più vecchi, i cui grappoli tendono a maturare qualche giorno dopo. A causa del freddo nella primavera, quest’anno la produzione di grappoli si è ridotta del 7-8% sulla media, una diminuzione che però potrà portare ad un incremento della qualità, grazie anche alla riduzione delle rese del 5%, una misura presa all’unanimità dai produttori.
“Abbiamo deciso di diminuire le produzioni per ettaro” spiega Maurizio Zanella, presidente del Consorzio per la tutela del Franciacorta “per garantire un livello altissimo: la maggiore concentrazione nell’uva rimasta fa quindi sperare in un risultato superiore in cantina, anche se è ancora presto per dare giudizi definitivi sulla qualità”.
Il Consorzio stima che saranno in tutto circa 213.000 i quintali di uva destinata a divenire Franciacorta (Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Nero), su una superficie di 2.283 ettari (+4% sul 2007). Sono 3.000 le persone impegnate in vigna nella vendemmia, che finirà ad agosto. Dopo la sperimentazione del 2008, in Franciacorta, torna anche il voucher, che consente alle aziende di assumere lavoratori stagionali con una procedura molto più snella e veloce: un anno fa il limite di spesa per i voucher di ogni singola azienda era di 10.000 euro, oggi eliminato.
Con questo sistema, oltre a casalinghe, studenti e pensionati (italiani, comunitari o extracomunitari, con regolare permesso di soggiorno), quest’anno il voucher può essere utilizzato per assumere anche lavoratori in cassa integrazione o in mobilità. Una misura che dà la possibilità alle aziende di assolvere una funzione di solidarietà sociale proprio in un periodo come questo, di piena crisi per l’economia internazionale.