LA VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO RINGRAZIA IL PREMIER INGLESE TONY BLAIR, INVOLONTARIO TESTIMONIAL DEL PIU’ FAMOSO BIANCO DI TOSCANA

E la Vernaccia ringraziò Tony Blair: da quando il premier britannico decise di trascorrere le vacanze, in Toscana, a San Gimignano, trasformandosi, involontariamente, in uno speciale testimonial che ha convinto gli inglesi a bere Vernaccia. Dall’ultima visita di Blair sono passati quasi due anni, ma gli echi si fanno sentire ancora, ed anche se il mercato più forte continua a parlare americano e tedesco, un buon numero di aziende del territorio ne hanno beneficiato.
Giovanni Panizzi, presidente del Consorzio della Vernaccia di San Gimignano, conferma “gli inglesi continuano a chiedere il nostro vino, ed hanno ormai imparato a conoscere e riconoscere la vera Vernaccia, quella docg, dai tanti tentativi di imitazioni. La qualità - aggiunge - continua ad essere premiata ma deve essere sempre più tutelata da falsi. Per questo stiamo avviando un progetto triennale di studio sulla specificità dei nostri vitigni in collaborazione con l’Università di Firenze: da questo progetto - conclude Panizzi - emergerà uno studio approfondito e scientifico che vuol rappresentare una sorta di marchio di garanzia in più per la Vernaccia di San Gimignano contro la longa manus degli enopirati”.

Leonardo Roselli