LE MIGLIORI BOLLICINE ITALIANE? LE CONSIGLIA “CUCINA & VINI” E SONO DI MASO MARTIS, CA' DEL BOSCO, BELLAVISTA, FERRARI, VILLA, MAJOLINI, D'ARAPRI', RUGGERI, ADAMI

Trento Talento Rosé Brut di Maso Martis, Franciacorta Brut 2000 di Villa, Franciacorta Cuvée Annamaria Clementi Brut 1997 Ca’ del Bosco, Franciacorta Gran Cuvée Pas Operé 1999 e Franciacorta Gran Cuvée Satèn di Bellavista, Franciacorta Aligi Sassu Pas Dosé 1999 di Majolini, Gran Cuvée XXI Secolo Brut 1999 e Riserva Nobile 2001 di D’Araprì, Prosecco di Valdobbiadene Santo Stefano Dry di Ruggeri, Prosecco di Valdobbiadene Vigneto Giardino Dry 2003 di Adami, Trento Giulio Ferrari Riserva del Fondatore Brut 1995 di Ferrari: sono queste le “cinque sfere” 2005 che consiglia la guida di “Cucina & Vini”.

Ma la rivista non si ferma alla scelta delle migliori bollicine d’Italia, fornisce anche gli strumenti che, nelle mani dell’enoappassionato curioso, si trasformano in chiavi di accesso al sublime piacere che solo l’abbinamento indovinato tra cibo e vino può regalare. “Tra i tanti valori aggiunti che un prodotto come il nostro può avere - dichiara Francesco D’Agostino, curatore della guida, insieme a Roberto Infante, Alessandro Brizi, Fabio De Raffaele, Simona Fanini, Alfonso Asinelli, Antonio Marcianò, Luciano Nebbia, Antonio Pellegrino, Enrico Pozza, Elisabetta Tosi - l’abbinamento è un’informazione strategica che dovrebbe sollecitare il consumatore a collocare in modo più consono un vino con le bollicine, da troppi confinato alla festa e nel migliore dei casi all’aperitivo. E non sono d’accordo con i generalisti che esprimono il loro consiglio con un laconico ed umiliante “a tutto pasto”. “Alleniamoci a considerare - continua D’Agostino - lo spumante alla stregua di un qualsiasi vino, che si esalta con il giusto partner e che può permettersi abbinamenti più azzardati dei vini fermi proprio per quella dote stupenda che sono le bollicine sottili, in grado di nettare la bocca tra un boccone e l’altro con la potenza di una carezza sensuale”.

Nella guida “Bere Spumante” sono stati oltre 600 i vini assaggiati: tra questi, solo 11 hanno ottenuto le “cinque sfere”, tutti vini di altissima qualità in grado di coinvolgere intensamente l’assaggiatore per il loro equilibrio e la grande piacevolezza che suscitano. La regione che numericamente la fa da padrone è il Veneto, con 141 vini selezionati e 2 premiati, immediatamente dopo segue la Lombardia, con 106 vini inseriti in guida e ben 4 vini a “cinque sfere”.