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IL MESSAGGIO

Legare la qualità del cibo italiano allo sport, guardando alla Cucina Italiana patrimonio Unesco

Così il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel lancio di “Divina Immersiva Eccellenza”, al Foro Italico, agli Internazionali di Tennis

Legare la qualità del cibo italiano più tipico al grande palcoscenico dello sport internazionale, per portare il messaggio dell’eccellenza e della salubrità dei prodotti alimentari e vitivinicoli Dop e Igp, e rafforzare ancora una volta la candidatura della Cucina Italiana a patrimonio Unesco, all’interno di un illustre evento sportivo come gli Internazionali di Tennis d’Italia (che vedranno il loro gran finale a domenica, ndr) al Foro Italico a Roma, con il proposito di rimarcare la sinergia che c’è tra sport e buona alimentazione. Lo ha proposto, ieri sera, il Ministero dell’Agricoltura, con “Divina Immersiva Eccellenza”, un’ampia postazione multimediale nel cuore del Foro Italico con installazioni immersive, curate dal regista Andre Guidot (ben noto negli ambienti vitivinicoli dove ha curato installazioni di ArtExperience nelle più famose cantine, ndr), che offrono una visione caledoiscopica dei prodotti top dell’agroalimentare italiano, abbinata a mappe animate sui territori di provenienza.
Questa affascinante video-esperienza, tra il balenio di mille colori delle immagine caledoiscopiche, cui si è aggiunto anche lo scenografico spettacolo di danza della compagnia Mvula Sungani Physical Dance, è stato proposto ad un selezionato parterre istituzionale e giornalistico in una serata-evento con il Ministro Francesco Lollobrigida a fare gli onori di casa e raccontare, a fianco del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, del Ministro dello Sport Andrea Abodi, del Ministro della Difesa Guido Crosetto, del presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma e del presidente Federtennis Angelo Binaghi, il significato dell’installazione immersiva, che era stata proposta anche ad aprile a Vinitaly 2024 sul tema vino e arte, mentre al Foro Italico si è rivolta alla celebrazione dei prodotti Dop e Igp e dei loro territori.
Un momento che è stato stata anche l’occasione per fare il punto sulla candidatura della cucina italiana a Patrimonio Unesco, portata avanti dai Ministeri dell’Agricoltura e della Cultura e unica candidatura proposta dall’Italia per il ciclo 2024/2025: il verdetto Unesco arriverà a dicembre 2025, ma Winenews ha chiesto ai Ministri interessati, Lollobrigida e Sangiuliano, a che punto siamo sul percorso della candidatura e che speranze di riuscita ci sono. Per il Ministro Sangiuliano, il cammino della candidatura è lanciato e “a dicembre, ci sarà una svolta”. Sensazioni positive anche dal Ministro Lollobrigida: “ogni giorno si fa un passo in avanti per raggiungere l’obiettivo. Se non fossi scaramantico direi che è una cosa scontata, ma siccome lo sono, dirò che dobbiamo fare di tutto per raccontare a chiunque la nostra cucina e questo permetterà di ottenere un risultato che già hanno altre Nazioni e che i nostri Governi in passato si erano dimenticati di chiedere”.
Sul significato della postazione di ArtExperience al Foro Italico, il Ministro Lollobrigida ha osservato a Winenews: “qui raccontiamo l’abbinamento che fa vivere più a lungo le persone: sport e buona alimentazione. Quest’anno abbiamo fatto molte campagne legate al mondo dello sport, al Foro Italico c’è l’ottimo tennis italiano arrivato sulle vette del mondo, ma l’abbiamo fatto anche con altri sport importanti come il rugby e la pallavolo, sempre con l’obiettivo di promuovere la sana alimentazione. In questa postazione proponiamo uno spettacolo immersivo che oggi è dedicato al cibo e ad aprile a Vinitaly era dedicato al vino, e che permette di raccontare al mondo quello non solo quello che siamo ma quanto valiamo”. “In questo racconto - ha sottolineato il Ministro Lollobrigida - è anche importante coinvolgere gli studenti delle scuole alberghiere. Scuole straordinarie che vanno valorizzate. E intorno a loro deve nascere una suggestione ancora maggiore, per far comprendere quanto sia importante una formazione che leghi ai nostri prodotti, alla capacità di raccontarli e rappresentarli nel modo corretto. Un prodotto non si giudica solo dal prezzo, un prodotto si giudica da tanti altri elementi che a noi hanno insegnato. Dobbiamo ricominciare a difendere questo principio di benessere collettivo che nasce dalla sana e dalla buona alimentazione”. L’eccellenza delle Dop e Igp è stata sperimentata, in diretta dai vip, ieri sera, a Roma, al Foro Italico, attraverso l’assaggio dei prodotti a denominazione, accompagnati dalle espressioni enologiche dei territori italiani, per lo più delle cantine laziali, in omaggio, “ca va sans dire”, al territorio.

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