In Puglia Leone De Castris, 250 ettari di vigneto per una produzione complessiva di 2.500.000 bottiglie, rappresenta probabilmente l’azienda con la storia enoica più lunga sulle spalle. Una storia fatta di primati e di realizzazioni che non solo sono stati di esempio per la Puglia ma anche per l’intero panorama enologico nazionale. Solo per fare qualche esempio: se nell'Ottocento l'azienda è tra le prime ad esportare vino sfuso negli Stati Uniti, l'imbottigliamento arriva nel 1925. Era invece il 1943, quando dalle cantine di Salice Salentino uscivano, per la prima volta in Italia, le bottiglie di un rosato dal nome curioso: Five Roses. Un nome destinato a diventare un simbolo, voluto dal generale Charles Poletti, commissario per gli approvvigionamenti delle forze alleate, che aveva chiesto una grossa fornitura di vino rosato, a patto che avesse nome americano. Tante cose sono cambiate da allora, eppure l'azienda è ancora oggi nelle mani della famiglia De Castris, decisa a perpetuare la valorizzazione della Puglia del vino. Un obbiettivo centrato anche per merito del Five Roses che non smette di rappresentare una delle eccellenze enoiche pugliesi. La versione Metodo Classico Anniversario 2010, benché con qualche anno sulle spalle, risulta ancora piacevolissimo, a partire dai profumi appena fruttati e con cenni di pasticceria, che introducono ad una bocca fragrante, sapida e bilanciata.
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