La lotta alla malnutrizione passa anche attraverso l’impegno di chef e imprese del food: compie 10 anni il progetto “Ristoranti contro la Fame”, la più grande campagna solidale della ristorazione in Italia, promossa dalla onlus Azione contro la Fame. Il suo obiettivo è da sempre quello di trasformare in realtà i progetti pensati da chi, nel mondo, lotta contro la malnutrizione, attraverso le tante “Cene Super Solidali” per raccogliere fondi organizzate dai più grandi nomi della ristorazione del Belpaese. Il 16 ottobre, data-simbolo che coincide con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, riparte la campagna, che da quest’anno conta sul supporto del Gruppo Lunelli, con Ferrari Trento, simbolo dell’eccellenza spumantistica italiana, Acqua Surgiva e Locanda Margon. La cantina trentina dona ad Azione contro la Fame, con il progetto “Bollicine solidali”, fino a 2.000 bottiglie di Ferrari Maximum Blanc de Blancs, che verranno proposte agli ospiti dei ristoranti aderenti, al prezzo di 50 euro l’una. L’intero ricavato andrà a sostenere le attività dell’organizzazione volte a rafforzare la sicurezza alimentare, sia in Italia che all’estero.
La nuova edizione di “Ristoranti contro la Fame” coinvolgerà ristoranti, chef e amanti del cibo fino al 31 dicembre: durante questo periodo, nei ristoranti e nelle catene aderenti all’iniziativa, si potrà scegliere un piatto o un menu solidali e, così facendo, dare un contributo ad Azione contro la Fame. Gli chef e i ristoratori potranno scegliere, inoltre, di abbracciare la campagna con una serata speciale destinando parte del ricavato ad Azione contro la Fame. Tra i locali aderenti ci sono anche tante catene di ristorazione, come Wiener Haus, Bomaki, Lievità e Roadhouse, a cui quest’anno si aggiungono Pokéria by Nima, Macha Cafè e altre ancora.
Sono oltre dieci invece le “Cene Super Solidali” diffuse lungo tutto lo Stivale”: i promotori sono gli chef e ristoratori che, anche quest'anno, hanno aderito alla campagna. Si comincia il 12 ottobre presso “Il Sereno” al Lago di Torno (Como), 1 stella Michelin, guidato dallo chef Raffaele Lenzi; si prosegue il 16 ottobre allo “Yard Restaurant” di Verona, il 18 ottobre presso “Il Fagiano” del Grand Hotel Fasano di Gardone Riviera (Brescia), 1 stella Michelin, con lo chef Maurizio Bufi. Il 19 ottobre l’appuntamento è da “Madama Piola a Torino”, il 22 ottobre si fa tappa a Milano da “Innocenti Evasioni”, con lo chef Tommaso Arrigoni, mentre il 24 ottobre ci si sposta a “La Filanda di Macherio” (Monza e Brianza), con gli chef Cristian Benvenuto e Fabio Zanetello. Il 25 ottobre si terranno due cene contemporaneamente: al “T Club Food Drink Sport” a Trapani e alla “Lanterna Verde” di Villa di Chiavenna (Sondrio), 1 stella Michelin, con lo chef Roberto Tonola, che raddoppierà il giorno successivo. Il 26 ottobre pranzo alla “Locanda de’ Banchieri” a Fosdinovo (Massa-Carrara) e il 27 ottobre al “Mogano” di Formello (Roma). Il 28 ottobre si terrà una cena a 4 mani alla “Locanda Margon” a Trento, 1 stella Michelin, con lo chef Edoardo Fumagalli e lo chef Domenico Candela del “George Restaurant”, 2 stelle Michelin. La chiusura sarà a Milano il 29 ottobre da “Denis Milano Moscova”. In alcune di queste serate speciali, inoltre, parteciperanno in qualità di ospiti i personaggi di Radio Deejay.
Nel 2023 “Ristoranti contro la Fame” ha coinvolto 208 realtà della ristorazione tra ristoranti e catene in tutta Italia, raccogliendo quasi 200.000 euro. Questi fondi sono stati destinati al progetto “Mai più Fame: dall’emergenza all’autonomia”, il cui obiettivo è combattere la povertà alimentare e promuovere l’occupazione in Italia. Sono stati, inoltre, finanziati alcuni progetti internazionali come il sostegno alle comunità del Sahel nella risposta ai cambiamenti climatici, in Libano per migliorare la coesione sociale con interventi di nutrizione e servizi sanitari e in Repubblica Centrafricana per prevenire la malnutrizione di mamme e bambini sotto i 5 anni. Nel 2024, l’impegno continuerà in Italia e in questi Paesi, con un’attenzione particolare al Libano, una delle aree più colpite dalla crisi umanitaria. Inoltre, verranno avviati nuovi progetti in India, concentrati sulla prevenzione e cura della malnutrizione infantile, con screening e visite a domicilio nelle comunità più svantaggiate degli slum di Mumbai.
Surgiva, l’acqua minerale naturale del Gruppo Lunelli, si unisce a questa causa e accompagna gli appuntamenti in programma nel mese di ottobre dal nord al sud del Paese. Nel novero dei ristoranti che sostengono l’iniziativa anche Locanda Margon, il ristorante stellato del Gruppo Lunelli a Trento. Oltre ad ospitare, il 28 ottobre, una speciale cena solidale, per tutto il periodo della campagna gli ospiti di Locanda Margon potranno degustare il “Risotto al latte di capra di maso Margon, sugo di zucca arrosto, scorze di limoni del Garda e semi di zucca tostati” quale piatto solidale che contribuirà a sostenere i progetti di Azione contro la Fame. “Siamo molto lieti di sostenere un’iniziativa che vede i protagonisti della ristorazione fare squadra per una causa così importante e affine al proprio mondo - commenta Camilla Lunelli, vicepresidente di Ferrari Trento e direttrice della comunicazione del Gruppo Lunelli - ho avuto modo di conoscere personalmente e apprezzare le attività di Azione contro la Fame nei paesi in cui opera e mi fa quindi particolare piacere che Ferrari Trento, Surgiva e Locanda Margon contribuiscano a sostenerle.”
“Nel mondo, una persona su undici soffre di fame e 2,5 milioni di bambini muoiono ogni anno per malnutrizione - afferma Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la Fame, organizzazione umanitaria internazionale impegnata in 56 Paesi - anche in Italia 5,7 milioni di persone sono in povertà assoluta, di cui 1,3 milioni di bambini, ciò significa che il 14% di bambini, bambine e adolescenti sono poveri, 1 minore su 7, che è il dato più alto dal 2014! È inaccettabile in un mondo che produce cibo a sufficienza e ha le conoscenze per sradicare la fame. Cambiare questa realtà è possibile e richiede l'impegno di tutti, anche con piccoli gesti quotidiani. “Ristoranti contro la Fame” dimostra che una semplice cena può garantire cibo a famiglie in difficoltà in Italia e nel mondo, sostenendo i nostri programmi”.
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