Per molti anni la Calabria viticola significava essenzialmente la parte meridionale e ionica della regione, la DOC Cirò e la sua varietà, il Gaglioppo. Più recentemente però, a partire dagli anni ’90, è comparsa, sempre in numero e volume crescente, una serie di vini a base di Magliocco dolce prodotti nel nord della regione, principalmente nella provincia di Cosenza a dire il vero. Varietà da non confondere con il Magliocco Canino, che dà vini più robusti e rustici, più adatti al taglio che per vini monovarietali. Da alcuni anni ottimi esemplari del potenziale del vitigno sono stati offerti dalla azienda Masseria Flavo 1727 di fratelli Piergiorgio ed Ermanno Falvo, discendenti della nobile famiglia che fondò la tenuta, appunto, nel 1727. Come si legge sulla facciata del caseggiato padronale intorno al quale venivano pure costruiti granaio, fienile, forno, pozzo, stalle e chiesetta. Siamo sulle falde del Monte Pollino, il sito, alto ma bagnato dalle brezze miti della Piana di Sibarti, gode anche di belle esposizioni. I fratelli, all’inizio del nuovo millennio, si sono impegnati a riportare la proprietà agli antichi splendori e con l’aiuto dell’enologo Vincenzo Mercurio hanno sfornato regolarmente ottimi vini fra i quali spicca il Don Rosario, rubino pieno di colore con dolci note di more e prugne al naso, ampio e rotondo in bocca, equilibrio ed espressività che onorano la Calabria.
(Daniel Thomases)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024