MASSETO (TENUTA ORNELLAIA), ORNELLAIA, SAGRANTINO "25 ANNI" CAPRAI, DELIELLA DEL FEUDO DI BUTERA, I SODI DI SAN NICCOLO' ... COSI' LA CLASSIFICA DI "GENTLEMAN", CHE INCROCIA LE GUIDE PIU' IMPORTANTI D’ITALIA

Al vertice c’è, da solo, il Masseto ’99 della Tenuta dell’Ornellaia, al secondo posto, a pari merito, l’Ornellaia ’99 (nel dicembre 2001 anche miglior vino del mondo dalla rivista americana “Wine Spectator”) ed il Sagrantino di Montefalco “25 anni” di Caprai; al quarto posto, poi, i vini rivelazione del Sud: a pari merito con il toscano Sodi di S. Niccolò di Castellare di Castellina, ci sono il Deliella 2000 Nero d’Avola del Feudo Principi di Butera (Sicilia) di Gianni Zonin Vineyards, il marchigiano Kurni 2000, il Montepulciano rosso di Oasi degli Angeli e la Firma, un Aglianico del Vulture delle Cantine del Notaio (Basilicata).

Questo il top della classifica dei migliori 100 vini, stilata dal mensile “Gentleman”, da oggi in edicola, che incrocia i punteggi delle tre maggiori guide d’Italia: Gambero Rosso/Slow Food, Veronelli e Duemilavini dell’Associazione Italiana Sommelier.

Gianni Zonin, uno dei viticoltori più famosi, con i suoi 1.800 ettari di vigneto in sette regioni a maggiore vocazione d’Italia, non nasconde la sua soddisfazione per i riconoscimenti ottenuti dal Deliella, che al suo debutto è riuscito a mettere d’accordo tutte le più importanti guide italiane: “Sono stato uno dei pionieri – commenta Gianni Zonin – a credere fortemente nella vitivinicoltura della Sicilia: qui ci sono terroir e storia, ma anche un corredo di vitigni autoctoni di eccezionali potenzialità, come appunto il Nero d’Avola del Deliella. I premi ottenuti rappresentano per noi l’inizio e lo sprone per proseguire nella strada degli investimenti nei più vocati territori del nostro Paese”.