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Michele Satta, Toscana Igt Rosso Syrah 2022

Vendemmia: 2022
Uvaggio: Syrah
Bottiglie prodotte: 3.276
Prezzo allo scaffale: € 50,00
Proprietà: Giacomo Satta
Enologo: Attilio Pagli
Territorio: Toscana

Michele Satta è uno dei produttori della “prima ora” del bolgherese. Prende in affitto vecchi vigneti nel 1983, anno della sua prima vendemmia, mentre pianta la sua prima vigna nel 1991. Oggi l’azienda conta su 23 ettari, da cui ricava 180.000 bottiglie e sul ponte di comando ci sono da protagonisti i suoi figli Giacomo e Benedetta. La cifra stilistica delle etichette di Michele Satta non manco di certo di personalità ed è anche originale se confrontata con quella delle altre produzioni della zona. E la ragione è molto semplice. Nella cantina con sede nei pressi di Castagneto Carducci, anche il Sangiovese è rimasto protagonisti dei vini della casa cosa che, a queste latitudini, non è certo scontata. Ovviamente, non mancano nei vigneti aziendali le uve internazionali protagoniste del successo di Bolgheri (e anche varietà insolite come il Teroldego), a comporre una tavolozza ampelografica sfaccettata. Il vino oggetto del nostro assaggio è un Syrah in purezza, fermentato in cemento anche con uva non diraspata e maturato per 18 mesi in barrique ed anfore, uscito per la prima volta con l’annata 2005. La versione 2022 profuma di frutta nera matura, pepe ed erbe aromatiche. In bocca il sorso è polposo, caldo e avvolgente, dallo sviluppo pieno e fruttato e dai tannini rilassati, che termina in un finale ampio e persistente ancora guidato dal frutto e con toni speziati e balsamici a rifinitura.

(fp)

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