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MIWINE - COME RIPARTIRE CON SLANCIO NEL COMPARTO VINO: LA RICETTA DI CONFAGRICOLTURA

Italia
Vino, ricette per un nuovo slancio

Una più attenta politica fiscale, sia al livello europeo, che nazionale; adeguate misure di promozione del consumo e marketing internazionale; una gestione dei prezzi coerente: è la ricetta della Confagricoltura, la maggior organizzazione delle imprese agricole d'Italia, per fare uscire il vino dalla fase di incertezza che sta attraversando.

Le esportazioni in diminuzione, con perdite consistenti soprattutto nell’area Ue, e il rallentamento dei consumi nazionali hanno determinato una situazione di mercato che preoccupa l’Organizzazione agricola, che rappresenta la maggioranza dei produttori vitivinicoli italiani.

“Bisogna assolutamente evitare – ha spiegato Confagricoltura - che il settore scivoli lungo un piano inclinato che potrebbe comportare una crisi dagli effetti irreversibili”. Per questo Confagricoltura ha individuato alcune possibili soluzioni.

La prima è una politica fiscale europea e nazionale più attenta e favorevole al rilancio delle esportazioni e dei consumi. C’è poi la necessità di valorizzare il contenuto di salubrità del vino, mediante azioni educative, mirate ad un utilizzo moderato e consapevole. Ma soprattutto c’è la necessità di conquistare nuovi mercati, che hanno grandi potenzialità, come l’Est Europa e il Sud est asiatico, attraverso programmi finalizzati di marketing internazionale. Infine, c’è bisogno di una politica dei prezzi coerente che interessi tutta la filiera, dalla produzione, fino alla distribuzione. E, su quest'ultimo aspetto, Confagricoltura propone un maggior equilibrio nel rapporto qualità-prezzo, richiama la responsabilità dei produttori e della fase distributiva. E chiede una maggiore oculatezza nella gestione dei prezzi da parte dei ristoratori, volta a promuovere, anziché a deprimere i consumi.

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