NASCE IL FUMENOGASTRONOMO, UNA NUOVA FIGURA NEL MONDO DEL FOOD & WINE. STUDIA L’ABBINAMENTO TRA VINI DOLCI, DISTILLATI E SIGARI. FABRIZIO FRANCHI, IL PRIMO RAPPRESENTANTE DELLA NUOVA CATEGORIA: “SERVONO LUNGHE ORE DI DEGUSTAZIONI E FUMATE”

Bacco e tabacco, insieme a Venere, sono uno degli abbinamenti più conosciuti dalla saggezza popolare. Ma a ben vedere mancava fino a oggi una figura in grado di abbinare in maniera consapevole il vino con l’espressione più nobile del tabacco, ossia il sigaro. Da oggi però c’è il Fumenogastromo, una figura che dopo lunghi studi, degustazioni e fumate può porre riparo alla mancanza, come ha spiegato a www.winenews.tv Fabrizio Franchi, il primo rappresentante di questa nuova categoria: “Finalmente è nata questa figura, in Italia ce n’era bisogno. Grazie al supporto del sigaro toscano che ci ha dato la possibilità di abbinare il tabacco al vino dolce e ai distillati, un panorama importante perché dalla Val d’Aosta alla Sicilia c’è una grande varietà di nettari con i quali è possibile creare l’abbinamento ideale direttamente, dalla terra fino al bicchiere”.
Oltre al vino è possibile anche creare accostamenti con il cioccolato e il caffè, ma è il nettare di Bacco, appunto, nelle sue espressioni più dolci, la metà più importante di questi abbinamenti. L’altra è il sigaro toscano, da quello più semplice e di pronto consumo che si trova in tabaccheria, a quello più strutturato, affinato anche 10-20 anni, in grado di reggere l’accostamento a grandi distillati con più di quaranta gradi. Il Fumenogastronomo nasce da un progetto, “Il Toscano nel Bicchiere”, presentato dall’ex ministro Alemanno a Bruxelles in collaborazione con l’Ais e l’enoteca italiana di Siena, appoggiato da aziende del vino tra le più importanti di Italia. Una nuova esperienza gustativa da sperimentare dunque, ma “non si può improvvisare” - precisa Franchi - perché c’è uno studio approfondito e lunghe fumate e bevute per trovare le regole precise per i giusti abbinamenti”.