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NEGLI USA LA LEADERSHIP DEI VINI ITALIANI E’ MESSA IN PERICOLO DAGLI AUSTRALIANI

Italia
Una simpatica "lettura" della Statua della Libertà

Secondo l’Italian Wine & Food Institute, la posizione di preminenza detenuta da quasi 30 anni dai vini italiani sul mercato Usa (cioè dal 1974 quando per la prima volta le importazioni di vini italiani verso il mercato statunitense superarono quelle dei vini francesi) è ora messa in pericolo dai vini australiani, che presto potrebbero superare i vini italiani.

Stando a gennaio/febbraio 2003, con un aumento del 55% in quantità e del 58% in valore sul 2002, le importazioni Usa di vini australiani hanno compiuto un notevolissimo balzo in avanti, portandosi a ridosso delle importazioni italiane, che, sempre nello stesso periodo, hanno pur fatto registrare un incremento del 7% in quantità e del 27% in valore (raggiungendo i 264.310 ettolitri e 101,59 milioni di dollari). Le importazioni di vini italiani, alla pari con quelle degli altri paesi dell’Unione Europea, potrebbero essere state notevolmente penalizzate dalla recente forte rivalutazione dell’euro nei confronti del dollaro, che ha reso tutti i vini europei notevolmente più costosi e quindi meno concorrenziali rispetto ai vini australiani. Inoltre, secondo le previsioni degli ambienti economici americani, la rivalutazione dell’euro, in corso già da alcuni mesi, potrebbe continuare nei prossimi mesi sino a raggiungere la quota di dollari 1,20/1,25 per un euro.

Le importazioni Usa di vini dai quattro Paesi (Italia, Australia, Francia e Cile) rappresentano l’88,4% in quantità e l’89,2% in valore del mercato americano dei vini importati. Le quote di mercato dei singoli Paesi sono del 33,5% in quantità e del 29,2% in valore per l’Italia; del 29,1% in quantità e del 28,2% in valore per l’Australia; del 16,0% in quantità e del 25,3% in valore per la Francia; e del 9,8% in quantità e del 6,3% in valore per il Cile. Il prezzo medio, per litro, dei vini importati, nel gennaio/febbraio 2003, è stato di 3,8 dollari al litro per i vini italiani, 4,26 dollari al litro per i vini australiani, 6,99 dollari al litro per i vini francesi e 3,56 dollari per i vini cileni.

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