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NEL 2010 IL FATTURATO CONSOLIDATO DEL GRUPPO ITALIANO VINI (GIV) SALE A 328 MILIONI CON UN INCREMENTO DELL’8% SUL 2009; BUONO L’ANDAMENTO ANCHE PER LE SOCIETA’ ESTERE DEL GRUPPO: LO COMUNICA IL PRESIDENTE CORRADO CASOLI

Nel 2010 il fatturato consolidato del Gruppo Italiano Vini (Giv) sale a 328 milioni con un incremento dell’8% sul 2009, e anche la redditività cresce con un Ebitda che passa da 18,7 milioni a 24,3 milioni di euro. Ecco il bilancio 2010 del Giv, presentato dal presidente Corrado Casoli, che, sottolinea, “il 2010 è stato un anno importante perché dopo l’acquisizione di Bolla abbiamo siglato un accordo, operativo dal mese di aprile, con la famiglia Carpené per la distribuzione sul territorio nazionale dei prodotti della storica e famosa casa spumantistica di Conegliano”.

“Un’altra operazione strategica di rafforzamento - aggiunge Casoli - è stata l’acquisizione delle Cantine Cavicchioli di S. Prospero, marchio di prestigio della viticoltura modenese e leader riconosciuto del Lambrusco Doc di qualità. Questa operazione, partita a gennaio 2011, porterà in dote più di 25 milioni di fatturato di cui il 20% realizzato all’estero”.

Le società estere del Gruppo rilevano un buon andamento: la Frederick Wildman, storico importatore e distributore di New York, supera i 100 milioni di dollari di fatturato segnando un +7,5%; la Carniato Europe di Parigi chiude il 2010 con 50 milioni di euro di fatturato e rappresenta la più importante organizzazione di distribuzione di prodotti alimentari italiani in Francia. Il fatturato del mercato estero si assesta al 69%.

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