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NOBILE DI MONTEPULCIANO: L’ESORDIO DELLA VENDEMMIA 2003 PROMETTE UN LIVELLO QUALITATIVO DA “4 STELLE”, MA LA CRISI DEL MERCATO COLPISCE ANCHE QUESTA DENOMINAZIONE

“La crisi economica internazionale pesa in misura ragguardevole sul consumo del vino, ma il Nobile di Montepulciano ha segnato comunque qualche interessante progresso, come dimostra l’aumento del 4,5% delle vendite sul mercato Usa”. Lo ha dichiarato, oggi, all'Anteprima del Nobile, Alamanno Contucci, presidente del Consorzio del vino di Montepulciano. I dati, forniti dal Consorzio, mostrano tuttavia anche qualche segno di affaticamento: le “fascette” dei contrassegni di stato, rilasciate nel 2003 (che non necessariamente equivalgono al numero di bottiglie commercializzate, ma anzi, ne dimostrano un’approssimazione per difetto), sono 4.800.000 (le bottiglie di Nobile commercializzate, nel 2002, sono state 5.450.000). Il mercato tedesco, che per il Nobile rappresenta il tradizionale mercato di riferimento, segna una fase di ristagno se non addirittura di flessione, mentre il mercato dei paesi del Nord Europa sembra piuttosto incuriosito da questa docg, che riesce, in qualche caso, a spuntare ancora prezzi concorrenziali, benché proveniete dalla “costosa” Toscana.

Franco Pallini

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