La cosa più significativa degli ultimi 40 della cucina italiana? “Vedere oggi 30 chef italiani che condividono un palco, e insieme danno corpo a quella che Enzo Vizzari, direttore delle guide de L’Espresso chiama la “nuova cucina italiana”, che, in realtà, è la cucina italiana contemporanea. Siamo profondamente italiani in tutto quello che facciamo, e lo filtriamo attraverso il nostro pensiero”. Così, a WineNews, Massimo Bottura, lo chef italiano n. 1 al mondo, nella presentazione della Guida “I Ristoranti d’Italia L’Espresso 2018”, che ha festeggiato le quattro decadi di vita.
Di certo, e non solo perchè l’ha vissuto da protagonista, un momento di svolta c’è stato, in maniera plastica, ovvero quando la sua “Osteria Francescana” di Modena è stata eletta ristorante al vertice della “The World’s 50 Best Restaurants”, nel 2016, “e il mondo si è accorto che la cucina italiana è la n. 1 al mondo, ci hanno premiato, e tutto il mondo ha riscoperto che la cucina italiana non è solo di quantità, ma di grande qualità”.
In tutti questi anni, anche nella sua esperienza, per Bottura, “un piatto indimenticabile non c’è, su tutti, perchè ce ne sono tanti, e forse l’unico davvero indimenticabile è quello che ancora deve essere fatto. Ma, sul piatto della mia infanzia, non ho dubbi - afferma lo chef modenese - sono i tortellini, e su questo non c’è discussione”.
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