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ALIMENTAZIONE DEI BAMBINI

Più “Frutta e Verdura nelle scuole” e educazione alimentare: il bando del Ministero dell’Agricoltura

Nell’avviso pubblico per l’anno 2024/2025, promosso dalla Ue, più salubrità, sostenibilità e territorio nel cibo degli istituti primari d’Italia
EDUCAZIONE ALIMENTARE, FRUTTA, MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, SCUOLE, UE, VERDURA, Non Solo Vino
Ecco il bando “Frutta e Verdura nelle scuole” 2024/2025, del Ministero dell’Agricoltura

Negli ultimi tempi, il tema della buona alimentazione si è fatto sempre più importante. Di fronte ad una continua crescita dei disturbi alimentari, soprattutto tra i più giovani, è fondamentale proporre loro sistemi di alimentazione che siano sani ed equilibrati. È tenendo a mente questo punto fondamentale che, anche per l’anno scolastico 2024/2025, viene pubblicato il bando “Frutta e Verdura nelle scuole” che promuoverà lo sviluppo di abitudini alimentari salutari tra gli alunni delle scuole primarie, offrendo un sostegno pari a 14 milioni di euro. Il programma ad opera del Ministero dell’Agricoltura, e promosso dall’Unione Europea, mira a consolidare il consumo di frutta e verdura nella dieta dei bambini, attraverso la distribuzione gratuita di prodotti ortofrutticoli di qualità e la realizzazione di attività di informazione e divulgazione rivolte agli alunni e alle famiglie. Possono presentare progetti per l’attuazione degli interventi i produttori del settore, nonché i fornitori o distributori, anche in forma associata. Ma, oltre a questo, il bando dimostra molta attenzione anche ai temi della valorizzazione dei territori ed alla sostenibilità ambientale.
“La pubblicazione del bando sul sito del Ministero dell’Agricoltura è stata anticipata rispetto alle precedenti annualità. Si punta così a garantire un periodo di attuazione dei progetti di sei mesi - fanno sapere dal Ministero - insieme a un ampliamento, nel rispetto della stagionalità, della varietà di prodotti ortofrutticoli proposti”.
Tra le novità proposte dall’avviso pubblico per l’anno scolastico 2024/2025 c’è la prima volta delle percentuali minime obbligatorie per prodotti biologici, Dop, Igp, territoriali, nonché, in relazione alla quota restante, di prodotti da produzione integrata certificata (Sqnpi) o da regimi equivalenti. “Si punta così a valorizzare i territori - commentano dal Ministero - le produzioni di prossimità e la qualità degli alimenti locali, favorendo anche un minor impatto della logistica e della distribuzione”, e che, del resto, è del tutto in linea con la ricerca di una maggiore sostenibilità ambientale con questa nuova edizione del bando, che prevede criteri premiali per soluzioni logistiche e di imballaggio più sostenibili.
A fianco di tutto questo, però, tra gli obiettivi di questo progetto rimane l’educazione alimentare, per la quale sono state implementate attività di informazione e divulgazione, per aumentare la capacità attrattiva ed il coinvolgimento degli alunni.
Altra novità, invece, riguarda l’introduzione del riconoscimento ai soggetti attuatori del rimborso del 100% delle spese sostenute, insieme alla possibilità di modifica del 10% tra le voci di spesa per garantire maggiore flessibilità durante l’esecuzione dei progetti. Per quanto riguarda tempi e scadenze, il Ministero dell’Agricoltura fa sapere che “tenendo in considerazione le istanze provenienti dal settore, è stata prevista una procedura semplificata gestita in via telematica e le domande potranno essere presentate fino al 2 dicembre 2024. A breve - conclude - è prevista anche l’uscita dell’avviso per la fornitura e la distribuzione nelle scuole del latte e dei prodotti lattiero caseari, con una dotazione di 6 milioni di euro.”

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