Dalla promozione dell’educazione alimentare nelle comunità locali alla creazione e cura di orti urbani come strumenti di inclusione sociale, sostenibilità ambientale e valorizzazione del territorio; dal coinvolgimento attivo dei giovani in esperienze formative e pratiche legate all’agricoltura urbana, fino alla salvaguardia della biodiversità agricola regionale attraverso il recupero di varietà vegetali autoctone a rischio di estinzione e la loro caratterizzazione genetica e agronomica. Sono gli obiettivi centrali dei progetti di Servizio Civile Agricolo promossi dagli enti accreditati e pubblicati dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale. Con l’iniziativa che, dunque, sta per entrare nella sua fase attuativa, con l’imminente pubblicazione del Bando volontari per circa 1.000 posti per ragazze e ragazzi tra i 18 e i 28 anni, con un investimento iniziale di 7 milioni di euro.
“Sono stati in totale 97 i progetti presentati dalle oltre 23 cooperative, associazioni, università ed enti pubblici che hanno aderito - afferma il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale - e che spaziano dalle attività terapeutiche a quelle educative, fino alla tutela del made in Italy e alla promozione dell’agricoltura nazionale, per avvicinare i giovani all’agricoltura”. “Tra questi si distinguono - continua il dipartimento - “Le radici della comunità - il servizio civile per l’educazione alimentare e gli orti urbani”, promosso dal Comune di Santa Croce sull’Arno (Pisa), “Agriparchi, coltiviamo biodiversità” di Parco Nord Milano, e “Recupero, conservazione e caratterizzazione della Biodiversità Vegetale Agricola delle Marche”, promosso dall’Università Politecnica delle Marche”.
Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, sottolinea l’importanza di questa iniziativa come parte del continuo impegno del Governo verso le nuove generazioni dichiarando: “questa proposta si inserisce nell’attenzione che il Governo sta portando avanti verso i giovani, offrendogli opportunità sempre nuove di impegno e di formazione personale. Il Servizio Civile Agricolo si affianca ad altre iniziative già avviate nel campo digitale e ambientale, e precede quelle in ambito culturale e sportivo che sono allo studio del Dipartimento”.
Il Ministro ha confermato l’impegno “a sostegno delle nuove generazioni, permettendo loro di valorizzare le loro competenze e di veder riconosciuto il loro impegno di cittadinanza attiva”. “Crediamo fortemente nel ruolo strategico che può avere, in Italia, l’impegno dei giovani nel settore agricolo - spiega il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida - il Servizio Civile Agricolo è uno strumento strategico per investire nelle competenze dei giovani con un impegno che spazia in vari ambiti dell’agricoltura, e che prevedono attività di assistenza a persone con disabilità o altri soggetti fragili, servizi, oppure attuando iniziative di conoscenza, promozione e tutela dei prodotti agricoli e alimentari del made in Italy, fino alla conoscenza e promozione dei corretti stili di vita alimentari e contro i disturbi legati all’alimentazione, valorizzazione dell’economia circolare, o il contrasto ai cambiamenti climatici”, conclude Lollobrigida.
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