PREMIO BELLAVISTA AD ERBUSCO IL 14 MAGGIO, CON CONVEGNO SU “ITALIAN STYLE (CI SARA’ ANCHE IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE GIANNI ALEMANNO)

I valori fondanti dell’Italian style e i suoi punti di forza saranno al centro della tavola rotonda in calendario il 14 maggio, nella suggestiva cornice della bottaia delle cantine Bellavista di Erbusco in Franciacorta, per la premiazione dei vincitori del Premio giornalistico “Bellavista”. Protagonisti d’eccezione del convegno, introdotto da una riflessione sull’andamento nel mondo dei consumi di lusso del docente di marketing dei beni di lusso all’Università Bocconi di Milano Armando Bianchini, saranno Vittorio Moretti, presidente di Bellavista e a capo della holding Terra Moretti (attiva nei settori delle costruzioni,del turismo, della nautica e del vino), il Ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno e il vicepresidente di Altagamma e presidente del gruppo Versace, Santo Versace.
Istituito nel 1984 da Vittorio Moretti come premio giornalistico-letterario intitolato alla Franciacorta, il Premio Bellavista è andato conquistando nel tempo sempre maggior autorevolezza e prestigio. La giuria del premio, per otto anni guidata da Gianni Brera e, a partire dal 2001, da Lorenzo Del Boca, presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, è oggi composta da Vittorio Moretti, Carlo Rossella, Ennio Presutti, Gianni Alemanno, Paolo Brera, Domenico Falco, Paolo Graldi e Piero Rosati.
“Il Premio Bellavista - sottolinea Vittorio Moretti - si propone ancora oggi nella sua attualità, come un concreto riconoscimento del valore culturale e sociale di un’attività giornalistica e letteraria che si fa interprete dell’identità e della specificità di un territorio e ne promuove la qualità enologica. Il suo nome si lega ad una delle aree di maggior vocazione vitivinicola d’Italia e ad un’azienda, Bellavista, che in questo territorio ha sempre creduto, privilegiando i suoi valori più autentici”.
Molti e prestigiosi i nomi dei premiati, espressione dell’attività letteraria e giornalistica (tra cui, nel 2004, Bruno Vespa; nel 2002, Fabrizio Del Noce e, nel 2000, Carlo Rossella).