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FORMAZIONE

Professionisti del vino, l’importanza della specializzazione: torna il Master al Sant’Anna di Pisa

Dedicato a “Vini italiani e mercati mondiali”, forma i futuri ambasciatori dell’enologia made in Italy, tra marketing e comunicazione 

Il mercato internazionale del vino si fa sempre più complesso e il nostro export si confronta con competitor validi ed agguerriti: da qui la necessità di formare figure professionali in grado di creare opportunità e sviluppare nuove dinamiche aziendali, diffondendo adeguatamente la conoscenza dei vini italiani e della cultura legata alle tradizioni enologiche e ai diversi territori. Tra i vari percorsi di formazione disponibili, quello del Master Universitario, di primo livello, promosso dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa - insieme con Università di Pisa, Università per Stranieri di Siena, Università di Siena e Associazione Italiana Sommelier (Ais) - è tra i più completi, ormai accreditato come punto di riferimento nel settore specifico della produzione enologica nazionale. “Vini italiani e mercati mondiali” (edizione n. 9) nasce con l’obiettivo di formare le ambasciatrici e gli ambasciatori delle nostre etichette, con competenze strategiche in marketing e comunicazione. Le iscrizioni sono aperte da oggi al 9 ottobre 2023.
“La produzione vitivinicola italiana rappresenta uno dei punti di forza del comparto agroalimentare nazionale, con un ruolo di traino per l’intera economia - commenta Pietro Tonutti, Direttore del Master e Docente di Viticoltura alla Scuola Superiore Sant’Anna - anche nell’ultima vendemmia del 2022 l’Italia ha mantenuto il ruolo di leader mondiale, sfiorando il 20% della produzione mondiale. A fronte del successo commerciale di alcune tipologie di vino, l’Italia sta indirizzando sempre più attenzione ai vitigni locali, che rappresentano un grande patrimonio culturale e di biodiversità”.
Il successo del Master è testimoniato dal livello occupazionale di chi ha conseguito il titolo: il 70% di chi ha iniziato una attività lavorativa lo ha fatto già al termine dello stage o addirittura prima della conclusione del Master. E il Consorzio Universitario AlmaLaurea riporta un tasso di occupazione compreso fra il 65% e 90% entro un anno dal conseguimento del titolo. Gli sbocchi professionali sono molteplici e riguardano, in particolare, attività di promozione nazionale e internazionale sia per singole aziende sia per marchi collettivi, gestione e responsabilità del marketing, organizzazione di eventi e gestione del turismo enologico, strategie di comunicazione. Il Corso forma una figura professionale che, grazie alle conoscenze dei principi della produzione vitivinicola, dei meccanismi e degli strumenti della comunicazione e del marketing, nonché delle tecniche di degustazione sviluppate nelle attività didattiche, sia in grado di operare nei settori finalizzati alla diffusione della conoscenza dei vini italiani all’estero, nonché alla loro promozione e all’affermazione sui mercati mondiali, considerando sia quelli consolidati (come Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Canada, Paesi scandinavi) sia quelli in espansione (quali Cina, Corea, Russia, Brasile, America latina), con un particolare focus su paesi “emergenti” (ad esempio, Africa, Sud-est asiatico).
Il Master è per laureate e laureati, di primo livello, in qualsiasi disciplina; alcune lezioni si terranno in lingua inglese per favorire l’approccio ai mercati internazionali, e, al suo interno, è previsto anche un percorso per il conseguimento del diploma di sommelier Ais. Le iscrizioni sono aperte da oggi al 9 ottobre 2023.

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