Da occupazione del suolo pubblico a valorizzazione dello spazio pubblico: è stato prolungato (fino al 31 dicembre 2024) il regime semplificato per dehors e tavolini all’aperto per bar e ristoranti. L’emendamento è stato inserito, dopo il voto favorevole del Senato della Repubblica, nel ddl Concorrenza. La reazione di Fipe/Confcommercio (Federazione italiana Pubblici Esercizi) è, chiaramente, positiva: è un’ottima notizia non solo per le imprese della ristorazione, che potranno promuovere uno sviluppo ordinato delle proprie attività commerciali, ma anche, e soprattutto, per le amministrazioni locali, che avranno l’opportunità di riqualificare al tempo stesso gli spazi urbani, valorizzandone il patrimonio architettonico, artistico e monumentale del Paese. La possibilità per bar e ristoranti di occupare gli spazi pubblici - strade e piazze - con strutture amovibili era stata introdotta nel 2020, con la pandemia, ed aveva permesso ai pubblici esercizi di non fermare la propria attività in seguito alle restrizioni previste per i locali al chiuso. Ora la Fipe/Confcommercio è al lavoro per favorire un nuovo approccio, che valorizzi il ruolo fondamentale dei dehors come garanti di decoro urbano, presidi di sicurezza e attori che possono contribuire in modo determinante al contrasto dei fenomeni di abusivismo commerciale.
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