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LA TENDENZA

Riaprono scuole e università. TheFork & thefaculty: 44% dei ragazzi mangia fuori più volte al mese

Il sondaggio, che indaga il rapporto tra studenti e ristoranti, rivela che i giovani preferiscono pizzerie (78%) e conti tra i 20 ed i 30 euro (63%)
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TheFork e thefaculty svelano dettagli sul rapporto tra studenti e ristorazione

L’estate, stagione di riposo e vacanze è quasi finita ed è tempo di tornare a scuola (o all’università) anche per i più giovani, dopo il rientro a lavoro dei genitori. E con la necessità di tornare a frequentare le lezioni e il ricongiungimento con gli amici ed i colleghi, TheFork, la principale piattaforma per le prenotazioni online di ristoranti in Europa e Australia, e thefaculty, strumento nazionale di orientamento universitario, si sono chiesti come i giovani si ponessero rispetto al tema del mangiare fuori, rivelando che ben il 44% degli intervistati (1.080 studenti di thefaculty, tra i 18 ed i 22 anni) afferma di consumare un pasto al ristorante più di una volta al mese, attività particolarmente apprezzata per passare del tempo in compagnia da oltre la metà di loro (55%).
L’analisi non poteva che cominciare dal tema della scelta del ristorante da provare, che per il 63% dei ragazzi avviene sotto consiglio di amici e parenti e dunque attraverso il passaparola di persone vicine. Il secondo posto tra i fattori più influenti sulla scelta, coerentemente, è occupato dai suggerimenti, per il 10% del campione, ed i trend, per l’11%, derivanti dai social media e dai loro influencer. Meno rilevanti tra i giovani sembrano essere gli spunti delle guide e dei blog gastronomici, così come gli eventuali premi vinti dai singoli ristoranti considerati da un piccolo 6%. Più popolari, invece, le piattaforme di prenotazione online, che attraverso sconti, promozioni e algoritmi ingolosiscono il 9% degli intervistati, che le indicano come fattore determinante per scegliere il ristorante in cui recarsi. A conferma della tendenza dei giovani ad ascoltare il giudizio degli altri per la scelta di un ristorante, nel loro processo decisionale le recensioni e le valutazioni del locale giocano un ruolo fondamentale: per il 74% un voto mediamente positivo (da 4.5 in su e tra l’8.5 e il 10), o una buona recensione (76%) contano più, ad esempio, della possibilità di usufruire di uno sconto (39%). Un 35% degli intervistati, invece, ritiene che la possibilità di consultazione di un menù online, meglio se arricchito con foto dei singoli piatti (18%), sia un aspetto di primaria importanza. Tra i giovani, infine, l’attenzione verso l’inclusività dell’offerta gastronomica è in netta crescita, tanto che, per quasi il 40% di loro, la presenza di alternative inclusive di tutte le restrizioni e le scelte alimentari rappresenta un elemento molto importante o, addirittura, fondamentale.
Per quanto riguarda, invece, i gusti e le abitudini di consumo dei giovani, il sondaggio rivela che per oltre 1 giovane su 2 andare a mangiare fuori rappresenta una delle attività preferite da fare in compagnia e che se la maggior parte di loro (44%) sceglie di recarsi al ristorante con amici e/o colleghi universitari, altrettanto frequente è la scelta di consumare un pranzo o una cena in un locale con la propria dolce metà (ancora per il 44% di loro). Tra le tipologie di ristorante trionfano le pizzerie, preferenza del 78% del campione, seguite da trattorie (60%) e ristoranti di sushi, scelti dal 55%. Fuori dal podio hamburgherie e steak-house (43%), ristoranti etnici, scelti “solo” dal 28% degli intervistati, ma sempre più in voga, e, infine, i ristoranti di pesce (24%). Non risultano particolarmente popolari tra i giovani quei ristoranti stellati o presenti all’interno della Guida Michelin che, per il 44% dei rispondenti, risultano fuori budget o, per il 28% degli intervistati, non suscitano alcun interesse. In controtendenza va l’8% degli intervistati che afferma di aver prenotato qualche volta in un ristorante Michelin ed un buon 20% che si dichiara intenzionato a farlo in futuro.
Numeri che non sorprendono particolarmente se si analizza il budget dei giovani al ristorante, la cui spesa media si aggira tra i 20 ed i 30 euro a persona per il 63% dei rispondenti, con il 21% che cerca di spendere anche meno di 20 euro e solo il 14% che afferma di superare i 30 euro.

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