SALONE DEL VINO - CRESCE L'IMPEGNO DELLE CASE VINICOLE ITALIANE A FAVORE DELLA CULTURA

Quante sono le case vinicole che investono in cultura in Italia? Sono sedici aderiscono ad un esclusivo Club, che è animato dalla rivista Barolo & Co di Elio Archimede. Un’impegno culturale particolarmente vivo nelle cantine e nei vigneti di Piemonte e Veneto, seguiti dalla Toscana.

Le aziende sono Bellavista di Erbusco, Bersano di Nizza Monferrato, Bava di Cocconato, Ratti di La Morra, Ceretto di Alba, Fattoria dei Barbi di Montalcino, Fondazione Giacomini di Ciliverghe, Forteto della Luja di Loazzolo, Gigi Rosso di Castiglion Falletto, Lungarotti di Torgiano, Masi di Gargagnago, Mastroberardino di Atripalda, Mazzetti d’Altavilla, Michele Chiarlo di Calamandrana, Carlo Pellegrino di Marsala e Duca di Casalanza di Mogliano Veneto.

"L’obiettivo di questo club culturale (a convegno, a Torino, il 17 novembre, al Salone del Vino) è quello di aggiornare - si legge in una nota stampa - l’informazione sui progetti in corso di attuazione e di redigere un rapporto nazionale su quello che gli organizzatori definiscono il più ricco programma culturale attuato da imprese private italiane: il vino sente l’esigenza della cultura, la cultura ama la compagnia del vino".