SALONE DEL VINO - IL 14 NOVEMBRE ARRIVA “ASTRIDIVINI”, IL PRIMO CALENDARIO ASTROENOLOGICO. LO ZODIACO DEL VINO DA UN’IDEA DI “DONNA SOMMELIER”

Nessuna bevanda ha, al pari del vino, un corredo simbolico così vasto e complesso tale da affascinare la trattatistica dotta del Cinque-Seicento, tutta volta a stabilire le intime connessioni e le infinite relazioni tra micro e macrocosmo in tutti gli aspetti della vita. L’uva che diviene vino, entra a far parte dell’universo simbolico di una potente trasformazione alchemica: la materia solida si fa liquida, il liquido diviene essenza, anzi “spirito” e il suo potere trasforma le nostre facoltà, nutre e riscalda, diffonde calore e concentra la sintesi dei quattro elementi, perché il frutto nasce dalla Terra, diviene liquido, dà calore ed energia divenendo Fuoco, si sprigiona sotto forma di “spirito” vitale e quindi aria.

In un bicchiere c’è tutto questo: e così “Donna Sommelier” (rivista diretta da Maria Luisa Alberico, con Anna Pesenti, nelle vesti di madrina, e con il supporto di Giampietro Comolli, consulente d’impresa nel settore vinicolo e agroalimentare) inizia - dal Salone del Vino (14/17 novembre, a Torino) con la consegna del calendario 2005 “Astridivini - Lo zodiaco del vino” - ad esplorare questa via: esistono vini che sono in sintonia con certi segni? Esistono temi astrali personali che suggeriscono un’attrazione fatale” verso le attività che esprimono amore per la terra, la vigna, il vino e i suoi dintorni?

E ancora: anche i nostri sensi sono in risonanza con alcuni vini, con alcuni segni, perché al di là di tutte le considerazioni settoriali dei nostri saperi una cosa è certa: tutto si tiene. Allora i nostri vini personalità si arricchiscono di una considerazione esplorativa nuova: testimoniano un territorio, uno stile di vinificazione, ora anche un’affinità astrologica ...

A proposito - dicono a “Donna Sommelier” - lo sapevate che i segni della Vergine e del Toro la fanno da padrone tra i segni astrologici dei produttori?