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SICUREZZA STRADALE: “ALCOLICI VIETATI ANCHE IN BAR E RISTORANTI” E’ LA PROPOSTA DEL SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO CARLO GIOVANARDI. IL MINISTRO ZAIA “SCARICARE SUL VINO E’ UN FALSO PROBLEMA”

Vietare la vendita di alcolici dopo le due di notte anche in bar e ristoranti: è la proposta del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, secondo il quale “in Italia come negli Usa fino alle due nelle discoteche è possibile vendere alcolici, mentre negli altri locali quali ad esempio ristoranti, bar ed esercizi commerciali, non ci sono limitazioni. C’é una lobby potente che insiste a voler somministrare alcolici e super alcolici in tutte le ore della notte. Occorre quindi una limitazione seria come quella adottata negli Usa che vieta la vendita di alcolici dopo le due del mattino in qualunque locale e una lotta senza quartiere contro la droga può dare risultati ancora più positivi”. “Due spumanti significano incidenti stradali? Se qualcuno sostiene questo io sono fuori da questa partita. Sono convinto che scaricare sul vino è un falso problema” sottolinea il Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Luca Zaia di fronte alla proposta di abbassare da 0,5 a 0,02 il limite di alcol consentito per i guidatori.

“Certo la repressione - aggiunge Giovanardi - ha contribuito negli ultimi 2 anni a far diminuire il numero di giovani vittime nelle stragi del sabato sera”. Per il Ministro Zaia, occorre cominciare “a dire cosa è 0,5, varrebbe la pena di spiegare che 0,5 sono due dei miei prosecchi. A questo punto dovremmo capirci e anche contarci. Penso che questo sia semplicemente spostare il problema. E’ come la storia delle mamme anti-rock negli anni in cui i locali chiudevano alle due e loro volevano che chiudessero a mezzanotte. Oggi chiudono alle cinque o alle sei del mattino e muoiono meno ragazzi di allora”.

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