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SORGERA’ IN LIBANO, NEL 2013, IL PRIMO MUSEO DEDICATO ALLA VITE E VINO DEL MEDIO ORIENTE, VOLUTO DALLA FONDAZIONE JOHNNY R. SAADE’

Dal 2013, il Libano ospiterà un Museo della Vite e del Vino: un mondo che cambia? Vino ed Islam, due mondi diversi difficilmente conciliabili, e chissà se lo saranno mai. Ma non è sempre stato così, tanto che ancora oggi molti Paesi dell’area islamica producono vino, una tradizione ereditata dai secoli passati. Tra questi, il Libano, dove ha preso il via la costruzione del primo museo dedicato alla vite e al vino del Medio Oriente. L’idea è della Fondazione Johnny R. Saadè, e la struttura che ospiterà il museo sorgerà nella vallata della Bekaa, e l’obiettivo è quello di partecipare attivamente alla promozione della cultura del vino, valorizzando il patrimonio viticolo e vinicolo del Medio Oriente. Un ponte su un nuovo mercato? Secondo Mauro Manaresi (intervista su www.winenews.tv), autore del volume “Vino e interculturalità”, è piuttosto l’occasione per conoscere un mondo diverso, passando per un Paese moderato e storicamente Cristiano.

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