TEATRI DI VITA DIVENTA TEATRI DI VITE: ASSAGGI D'AUTORE PER UNA STAGIONE DA DE-GUSTARE. DAL 14 GENNAIO AL 29 FEBBRAIO A BOLOGNA. I VINI PROTAGONISTI? QUELLI SICILIANI DI DONNAFUGATA, QUELLI ROMAGNOLI DEL "CONVITO" E QUELLI FRIULANI DI LIVIO FELLUGA

Un'iniziativa unica nel suo genere per fondere teatro ed enologia, per trasformare il vino nel protagonista della scena e per rendere Teatri di Vita un posto ancora più caldo e accogliente. Vini d'autore accompagnano un menù teatrale che accosta due delle compagnie più giovani e interessanti della ricerca italiana e un grande evento speciale: Teatrino Clandestino e Teatri di Vita e le elaborazioni musicali di Massimo Luccioli. Una serie di degustazioni teatrali di qualità seguite per ogni replica dalla presentazione dei vini di tre delle migliori cantine da ogni parte d'Italia: la siciliana Donnafugata, il Convito di Romagna (associazione delle migliori cantine romagnole) e la cantina friulana Livio Felluga. Ma Teatri di Vite é anche una iniziativa che andrà oltre gennaio e febbraio e proseguirà in primavera per una stagione tutta da de-gustare. L'iniziativa avrà il simbolico prezzo di ingresso di 1 euro e sarà al Teatri di Vita, in via Emilia Ponente, 485 a Bologna (info: 051/566330, www.teatridivita.it), dal 14 gennaio al 29 febbraio.
I vini protagonisti? Quelli della cantina siciliana Donnafugata, prodotti da una famiglia che conta 150 anni di esperienza nel vino di qualità, accompagnano l'ultima produzione di Teatrino Clandestino "La bestammiatrice". Una analisi stupefacente nella psicologia delle "Madri assassine" (questo il progetto seriale nel quale é inserito lo spettacolo) e una introspezione "Senza scampo" nei pensieri di una donna che uccide i propri figli, alla ricerca delle conseguenze psicologiche di un gesto inspiegabile. In collaborazione con la Provincia di Bologna Il Sangiovese superiore delle cantine che compongono il Convito di Romagna (cantina San Patrignano e Drei Donà) sarà invece la giusta conclusione di "Elaborazioni sonore nel segno", serata-spettacolo ideata e realizzata dal pittore Massimo Luccioli. Un evento di ricerca musicale pura, in cui si mischiano strumenti musicali elettronici e strumenti tradizionali per una partitura costruita su ... un quadro. Saranno le tele di Luccioli che scorreranno sul videoproiettore a ispirare le sonorità prodotte dai 10 musicisti in scena. I friulani di Livio Felluga, vini che nascono nei 135 ettari di vigneti situati nelle zone del Collio e dei Colli Orientali, accompagneranno l'ultima produzione di Teatri di vita. "Fiori: azzurro" é il titolo del nuovo lavoro di Andrea Adriatico. Un progetto "dedicato" all'attrice che lo interpreta (Francesca Ballico) e a tutti gli spettatori "distesi", che avranno voglia di intraprendere un viaggio attraverso un incantevole percorso di visioni. Lo spettacolo é prodotto da Teatridivita in collaborazione con Ctzi Dny di Praga e Mladinsko Slovensko Gledalisce di Lubiana ed é basato su "La teoria dei fiori" di Goethe e su "Chroma" di Derek Jarman.