TORNA LA GUERRA DEL VINO? PROTESTANO I VITICOLTORI IN FRANCIA: "IL GOVERNO NON CI AIUTA". E DISTRUGGONO BOTTI E ROVESCIANO MIGLIAIA DI ETTOLITRI DI VINO ITALIANO

Automobili della gendarmeria incendiate e barili di vino rovesciati per terra dai viticoltori francesi in segno di protesta contro un Governo che aveva promesso loro "risposte rapide" per far fronte alla crisi del settore.

"E' necessario - ha detto il presidente del sindacato dei viticoltori, Patrice Poupelin - che il Governo annunci delle misure per i viticoltori che non hanno più neanche un euro per mangiare".

Un centinaio di viticoltori arrabbiati, incappucciati e mascherati, si sono recati ieri da alcuni commercianti di vini a Sète, nel sud della Francia: trovando del vino italiano in alcuni camion cisterna, secondo fonti della Polizia, li hanno svuotati e poi hanno rovesciato dei barili contenenti migliaia di ettolitri di vino. Anche a Beziers hanno svuotato i barili di alcuni stabilimenti di vino.