L’invito è quello di “giocare col cibo”, una provocazione lanciata ad artiste e artisti performativi, con lo scopo di far emergere storie sorprendenti, significati profondi, simbologie inaspettate, da un tema ricco di sfumature e soprattutto capace di parlare ad ogni tipologia di spettatore: a Torino, torna “Play with Food” (1-8 ottobre), il primo ed unico festival teatrale interamente dedicato al cibo e alla convivialità, organizzato da Associazione Cuochilab, con la direzione artistica di Davide Barbato.
Anche quest’anno la rassegna sarà caratterizzata da opere realizzate ad hoc, creazioni site specific ed esperienze che coinvolgeranno a tutto tondo pubblico e artisti: spettacoli di piccolo formato, per pochi spettatori alla volta, allestiti in luoghi inaspettati, proposti in diverse repliche e sempre accompagnati da momenti conviviali. In giro per Torino, appartamenti privati, ristoranti e piccoli spazi di produzione culturale diventeranno vere e proprie “case d’artista” che le compagnie apriranno al pubblico tutti i giorni del festival, mettendo in scena gli spettacoli tra il salotto e i fornelli.
L’edizione 2023 propone 7 compagnie e 22 appuntamenti dislocati in tutta la città, con cinque prime assolute e una prima regionale. Gli spettacoli ospitati saranno prevalentemente creazioni originali per il festival. Anche quest’anno a “Play with Food”, oltre al teatro, ci saranno altri protagonisti: in primis le eccellenze gastronomiche del territorio, che il pubblico del festival potrà scoprire grazie alla collaborazione con il progetto “Maestri del Gusto di Torino e provincia” della Camera di Commercio di Torino e con molti altri food partner. Anche le location saranno parte integrante degli spettacoli e delle performance site specific: luoghi suggestivi, storici o ancora da scoprire o inaugurati da poco, sia aperti al pubblico che privati, frutto di una ricerca approfondita concretizzata in collaborazione con gli hospitality partner.
Le location più suggestive e segrete sono protagoniste anche nell’esperienza delle “underground dinner”, la proposta più caratteristica di “Play with Food”: cene teatrali che andranno in scena in appartamenti privati, il cui indirizzo sarà svelato solo ai partecipanti, e solo il giorno stesso dell’evento. La novità è che le compagnie vivranno in questi stessi appartamenti per tutto il festival, e cucineranno per gli spettatori in prima persona, con la collaborazione dei food partner.
Le scoperte gastronomiche continueranno anche dopo i giorni del festival grazie alla nuova edizione dell’Aperitivo fuori sede: gli spettatori riceveranno una card che permetterà loro, dal 1 ottobre al 31 ottobre, di visitare i food partner per una degustazione gratuita o un piccolo omaggio, per ritrovare un po’ di “Play with Food” anche fuori dal teatro e conoscere da vicino le eccellenze del nostro territorio.
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