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LA KERMESSE

Tra grandi vini, bellezza, storia e paesaggi, al via la “Settimana” delle “Anteprime di Toscana”

Il 10-11 febbraio, a Firenze, via con Buy Wine e PrimaAnteprima, poi toccherà ai territori. Eugenio Giani: “uniamo cultura ed enogastronomia”

“Chi viene a visitare la Toscana, come per esempio Firenze con gli Uffizi, che quest’anno ha fatto il record di oltre di 2 milioni di presenze, vuole vedere la Primavera del Botticelli, vuole vedere il “Tondo Doni” di Michelangelo, ma poi vuole andare in un buon ristorante, dove l’elemento fondamentale è il vino, accanto ad una bistecca alla fiorentina. Se si mettono insieme attrazione culturale e attrazione gastronomica, in Toscana, non ce n’è per nessuno”. Parole di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a WineNews, nella presentazione della “Settimana” delle “Anteprime di Toscana”, che si aprirà venerdì 10 febbraio, con “Buy Wine”, che poi proseguirà anche sabato 11 febbraio, giorno in cui sarà di scena anche “PrimAnteprima”, e poi si dispiegherà ancora a Firenze, domenica 12 febbraio, con “Chianti Lovers & Rosso Morellino”, lunedì 13 e martedì 14 febbraio, con la “Chianti Classico Collection”, e poi mercoledì 15 febbraio con l’”Anteprima Vino Nobile di Montepulciano”, a Montepulciano, giovedì 16 febbraio, con l’”Anteprima della Vernaccia”, a San Gimignano, per tornare a Firenze, venerdì 17 febbraio, con “Anteprima de L’Altra Toscana” (che riunirà i produttori dei Consorzi di Carmignano, Chianti Rufina, Colline Lucchesi, Cortona, Orcia, Maremma Toscana, Montecucco, di Suvereto e Val di Cornia, Terre di Casole, Terre di Pisa, Valdarno di Sopra e Igt Toscana), con il debutto delle nuove annate delle diverse denominazioni.
Un mosaico di territori e di storie, che sono i gioielli che formano i 60.000 ettari di superficie vitata della Toscana, da cui nascono mediamente oltre 2 milioni di ettolitri di produzione all’anno, di cui il 97% tra Dop e Igp.

Si parte, dunque, venerdì 10 febbraio alle ore 11 in Fortezza da Basso, con “Buy Wine”, che aprirà ufficialmente la due giorni di incontri commerciali. Ben 47 denominazioni Toscane presenti all’evento, 160 compratori provenienti da 39 Paesi diversi, che si daranno appuntamento in Fortezza per incontrare 230 aziende toscane - selezionate tramite bando regionale - e conoscere 1.400 etichette che i produttori hanno caricato nel catalogo online visibile ai buyer. Il catalogo, strumento chiave nella costruzione delle agende di incontri, permette ai buyer di vedere i dati tecnici di ogni referenza e scegliere in maniera più consapevole quale produttore incontrare. Una maratona che proseguirà anche il giorno seguente e che vedrà oltre 3000 strette di mano e più di 23.000 degustazioni. Chiuse le due giornate business to business, i buyer avranno l’opportunità di partecipare ad uno dei cinque “wine tour”, organizzati in collaborazione con le Camere di Commercio di Firenze e della Toscana Nord-Ovest. Tra le opzioni: masterclass e visite nella città di Lucca (insieme a LuccaPromos), un itinerario sulle colline di Pisa e Volterra (insieme a Terre di Pisa), visite in cave e cantine a Massa Carrara, masterclass in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti e il Consorzio Chianti Classico.
“Ottimi numeri per “Buy Wine”, con tante aziende che si presentano, anche medio-piccole, che non hanno già un nome affermato sui mercati, ed il senso di questo format è anche quello di sostenere le realtà più piccole che non hanno ancora i mezzi di quelle più affermate sui mercati internazionali, che così hanno la possibilità di raccontarsi al mondo ed aprirsi ai mercati, a cui altrimenti non potrebbero avere accesso”, ha aggiunto, a WineNews, l’Assessore all’Agricoltura e vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi.
Sabato 11 febbraio, poi, al Cinema La Compagnia di Firenze, la manifestazione raddoppia con “PrimAnteprima”, giornata-evento dedicata ai media mondiali, in cui si svelano i dati su trend ed export del settore vitivinicolo toscano oltre alle novità in tema di enoturismo. L’ospite d’onore sarà Dario Dainelli, ex calciatore di Fiorentina e Chievo Verona e adesso viticoltore. Modera l’incontro Nicola Prudente, ovvero “Tinto”, volto televisivo di “Camper - Rai 1” e storica voce di “Decanter - Rai Radio 2”. Con gli interventi di Eugenio Giani, presidente Regione Toscana, Stefania Saccardi, vicepresidente e assessora all’Agricoltura della Regione Toscana, Leonardo Bassilichi, presidente Camera di Commercio di Firenze, Francesco Palumbo, direttore Fondazione Sistema Toscana, Tiziana Sarnari, Analista di mercato Direzione Servizi per lo Sviluppo Rurale di Ismea, Roberta Garibaldi, professore di Tourism Management all’Università degli Studi di Bergamo, Francesco Mazzei, presidente Avito - Associazione dei Vini Toscani Dop e Igp. E sarà di scena anche l’assegnazione del Premio Kyle Phillips, da parte del presidente Aset l’Associazione stampa enogastroagroalimentare toscana, Leonardo Tozzi, e della vicepresidente di Regione Toscana, Stefania Saccardi (e assegnato a Fabio Rizzari, giornalista vinicolo di lungo corso che, iniziato il suo percorso per la rivista “Ex Vinis” di Luigi Veronelli, è stato, per molti anni, firma del “Gambero Rosso” e curatore, dal 2003 al 2014, della guida “I Vini d’Italia de L’Espresso”).
Ma quest’anno la giornata di “PrimAnteprima” si arricchirà di due appuntamenti ospitati da Palazzo Medici Riccardi (via Cavour 5): il vernissage della mostra “Nuove Cantine Italiane. Territori e Architetture”, a cura della rivista “Casabella”, con le immagini delle più scenografiche cantine d’autore del Paese (visitabile l’11 febbraio, dalle ore 14.30 alle ore 19, e, dal 12 al 19 febbraio, ore 11-19, tranne il mercoledì, ingresso libero). Sempre in collaborazione con la rivista “Casabella”, sabato 11 febbraio, sempre a Palazzo Medici Riccardi, di scena il convegno “L’architettura delle cantine e l’enoturismo”,prosieguo ideale dell’incontro internazionale che, nel 2020, vide protagoniste le cantine della rete di “Toscana Wine Architecture”, vedrà quest’anno la partecipazione degli studi di architettura che hanno dato forma ad alcune delle strutture più rinomate e fotografate in Toscana (sala Luca Giordano, ore 14.30, prenotazione obbligatoria, www.casabellaformazione.it).La mostra e il convegno vedono il patrocinio di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Federazione Architetti PPC Toscani, Ordine degli Architetti PPC di Firenze, Inarch/Toscana; sarà possibile seguire i lavori di “PrimAnteprima” sui siti e sui canali social di Regione Toscana, intoscana.it, BuyWine e della Camera di Commercio di Firenze.

Focus - La Toscana del vino nei numeri
Secondo i dati Artea (Luglio 2022), su 60.000 ettari di superficie vitata in Toscana, buona parte è riconducibile alle denominazioni Chianti (oltre 17.000) e Chianti Classico (quasi 8.000). Il 95,8% della superficie vitata è dedicata a vini Dop (Doc e Docg). Su 10.600 aziende vitivinicole in Toscana, 2.191 si trovano in provincia di Siena, quasi altrettante in provincia di Grosseto, seguono Arezzo e Firenze con 2.000 aziende a testa. Le cantine sociali sono 16.
Guardando all’ultima vendemmia, l’annata 2022 ha prodotto oltre 2,3 milioni di ettolitri di vino: a farla da padrona sono i rossi (87% della produzione) e tra le denominazioni più prolifiche troviamo Chianti Classico (269.000ettolitri), Maremma Toscana (124.000), Brunello di Montalcino (91.000), Morellino di Scansano (72.000), Vino Nobile di Montepulciano (quasi 57.000), Bolgheri (47.000). Il Chianti con le varie sottozone arriva a quota 769.000 ettolitri. Tra i bianchi solo la Vernaccia di San Gimignano regge il confronto in termini di quantitativi prodotti, con 38.000 ettolitri. Le Docg superano di gran lunga le Doc (1,3 milioni di ettolitri contro 279.000circa). I vini Igp rappresentano una fetta di 655.000 ettolitri e il 28% della produzione totale.
Tra i vitigni più coltivati in Toscana il re è il Sangiovese, che copre quasi il 60% delle colline vitate. Seguono a grande distanza gli internazionali Merlot (8,3%) e Cabernet Sauvignon (6,4%). Sotto al podio Trebbiano Toscano (3,8%) e Vermentino (3,3%), seguiti da Syrah, Cabernet Franc, Vernaccia di San Gimignano, Petit Verdot, Chardonnay, Canaiolo Nero e Ciliegiolo.

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