Tracciabilità, e-commerce e tokenizzazione: i tre pilastri del futuro del commercio enoico (e non solo), si riuniscono in un nuovo progetto, la Tattoo Wine, prima piattaforma e-commerce del vino per il mercato cinese basata su tecnologia Ernst & Young OpsChain. TATTOO, acronimo di Tracciabilità, Autenticità, Trasparenza, Trade, Origine e Opinione, che da settembre 2019 riunirà nel suo sistema oltre 5.000 etichette, con vini provenienti, oltre che dall’Italia, da Francia, Spagna, Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa, Sud America e California, e con un’attenzione particolare ai mercati in Cina, Giappone, Corea del Sud, Thailandia e Singapore, dove il consumo di vini europei si sta espandendo sempre di più. Il sistema, consiste in un’innovativa soluzione blockchain per tracciare l’origine e la qualità dei vini, consentendo, inoltre, l’uso di token per acquistare e vendere vino, pianificare e tenere traccia delle spedizioni, monitorare lo stoccaggio e la consegna, organizzare e monitorare la copertura assicurativa delle spedizioni. “La blockchain sta diventando - ha spiegato a WineNews Giuseppe Perrone, manager Ernst & Young - uno standard fondamentale per la trasparenza e la tracciabilità delle aziende italiane. Crediamo che per il vino sia una tecnologia che possa garantire un nuovo standard di comunicazione, attraverso cui raccontare la propria storia ed i propri valori. Inoltre, permette di digitalizzare i processi, rendere più efficienti le relazione ed automatizzare alcune dinamiche come quelle contrattuali, le fatturazioni, i trasporti, che la blockchain, unendo tutto in modo trasparente, interconnesso, digitale e pubblico può crear del valore aggiunto”.
Tattoo Wine quindi, sfrutterà a pieno la tecnologia OpsChain, una delle piattaforme di blockchain leader a livello mondiale, che offre soluzioni nei settori della gestione della supply chain, tracciabilità, transazioni interaziendali, contratti, asset e gestione della finanza pubblica, pianificazione fiscale, con molteplici casi d’uso già in ambito food and beverage, assistenza sanitaria, servizi finanziari e industrie manifatturiere. Attraverso la tecnologia EY OpsChain le aziende possono semplificare la gestione della supply chain e integrare perfettamente contratti digitali, informazioni condivise di inventario e logistica, prezzi, fatturazione e pagamenti.
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