Replicare a casa una cena sfarzosa ed elegante, in stile edoardiano, direttamente dal leggendario transatlantico che naufragò nel 1912 nell’Oceano Atlantico: “Titanic. Il libro di cucina ufficiale” di Veronica Hinke (Magazzini Salani, 144 pagine, 24,90 euro) presenta ricette e informazioni storiche basate sulle tre classi di servizio del Titanic - prima, seconda e terza classe - nonché sull’intrigante gamma di culture differenti rappresentate dai passeggeri della nave. Un libro perfetto per gli appassionati di storia, per gli amanti del cinema (il film di James Cameron con Leonardo Di Caprio e Kate Winslet è uno dei colossal di maggior successo mai girati), ma anche per chi cerca ricette nuove ed originali.
Dobbiamo essere grati ai passeggeri e ai membri dell’equipaggio del Titanic che hanno riposto nelle tasche dei loro cappotti e delle loro uniformi i menu della nave. Grazie a queste persone, conosciamo oggi i pasti che venivano serviti a bordo della nave durante il suo viaggio conclusosi tragicamente. Alcuni passeggeri descrissero anche i pasti e le bevande nelle lettere spedite a casa. Ogni menu e ogni descrizione del cibo servito sulla nave ci fornisce alcune piccole informazioni sull’esperienza culinaria a bordo e ci spiega alcuni elementi di un affascinante stile di vita del passato.
Ma cosa mangiavano e bevevano gli ospiti del Titanic? La pizza - che era arrivata a New York City alcuni anni prima che il Titanic salpasse nell’aprile 1912 - ed i calamari fritti con la salsa alla marinara al peperoncino Scotch Bonnet sono un omaggio ai tanti europei che emigravano in massa in America viaggiando in terza classe. Le costolette di agnello con salsa alla menta e germogli di piselli, le aringhe in salsa fresca di timo limone, e i succulenti Welsh rarebit alla birra sono versioni moderne di alcuni dei sontuosi piatti che venivano serviti in prima classe. Hominy, pollo al curry e altri cibi che venivano serviti in seconda classe sono esempi di com’erano i pasti della classe media.
Le ricette presentano ingredienti di tutte e quattro le stagioni, in modo che sia possibile organizzare una festa a tema Titanic in qualsiasi periodo dell’anno. Il libro include, inoltre, un quiz sul Titanic di Cameron e giochi di società come la zitella, il gioco delle pulci e il gioco di Peter Coddles, equivalenti, per popolarità, agli odierni Uno, Scrabble e Twister. Sono inoltre incluse delle informazioni storiche per aiutarvi a pianificare le feste, una lista di cosa si faceva per divertirsi prima del proibizionismo, frasi celebri del film e notizie in pillole sul cibo, i cocktail e le usanze in epoca edoardiana.
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