UNIONE EUROPEA - RIFORMA OCM VINO: "CAMBIARE DESTINAZIONE AIUTI; DISTILLAZIONE TROPPO COSTOSA"

L'austriaco Josef Proell, presidente di turno del Consiglio dei ministri dell'agricoltura dell'Ue, "bisogna rivedere il modo in cui vengono distribuiti gli aiuti europei nel settore del vino": un pacchetto di 1,3 miliardi di euro su cui si concentreranno nei prossimi mesi le trattative per la riforma del settore.
A krems, centro universitario del Nord Austria situato sul Danubio e immerso in una regione a forte vocazione vitivinicola, sono riuniti oggi e domani i ministri dell'agricoltura dell'Ue e la prossima riforma del vino è uno dei temi che verrà affrontato in modo informale dai partner europei.
Sul documento di opzioni per la riforma del settore del vino atteso per il 22 giugno da parte della Commissione Europea, Proell ha tenuto a precisare "che bisogna rivedere il modo in cui vengono distribuiti gli aiuti all'interno dell'organizzazione comune di mercato. Ad esempio - ha proseguito - gli aiuti alla distillazione sono troppo costosi e andrebbero almeno in parte destinati ad altre misure".
Il presidente austriaco non ha voluto pronunciarsi sulla possibilità evocata nella bozza di opzioni in preparazione all'esecutivo Ue di sradicare fino a 400.000 ettari di vigneti. Per Proell, l'importante è disporre di un'organizzazione di mercato "più adeguata" ma esclude un parallelismo tra la riforma del vino e quella attuata per lo zucchero in quanto ritiene che la situazione internazionale sia completamente diversa.
Le trattative per la revisione del comparto vitivinicolo in Europa entreranno nel vivo con la prossima presidenza finlandese dell'Ue ma la decisione definitiva è attesa nei primi mesi del 2007, con la Germania alla guida dell'Europa.