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UNIVERSITA’ DI FERRARA E ENEA DI BOLOGNA, INSIEME PER LA TRACCIABILITA’ DEL VINO: PRESTO SI POTRA’ SVELARE LA PROVENIENZA DI UN VINO DAI RILEVAMENTI GEOLOCICI DEI TERRENI INTERCCIATI CON L’ANALISI CHIMICA DEL CONTENUTO DI UNA BOTTIGLIA

Se il vino viene dalla vigna, e la vigna si alimenta del terreno in cui affonda le radici, allora alcune delle sostanze contenute in quel terreno si possono poi rintracciare nel vino, e quindi capire da dove viene quello contenuto in una bottiglia specifica. È questo il sillogismo di aristotelica memoria che guida un progetto condotto dall’Università di Ferrara e dall’Enea di Bologna, sulla tracciabilità del vino, che vede alleate geologia e chimica.

Secondo la professoressa Carmela Vaccari, associato di Petrografia dell’ateneo estense, nel giro di due anni e mezzo sarà possibile “individuare le aree di provenienza di un vino, intrecciando i dati dei rilevamenti isotopici effettuati sui terreni coltivati a vite, con i risultati dell’analisi chimica del contenuto di una bottiglia. Bisognerà però discriminare - sottolinea la professoressa Vaccari - quali sostanze derivano direttamente dalla composizione originaria di un terreno, e quali sono invece aggiunte dalle pratiche di coltivazione”.

Questo sistema di analisi, che può essere utilizzato anche per altre tipologie di prodotto, per quanto riguarda il vino richiede più tempo per essere messo a punto, considerato il grande numero di regioni nel mondo in cui la vite viene coltivata, e tenendo conto delle caratteristiche tipiche che ogni vitigno porta con sé, come spiega Paolo Barbieri, studioso di Radioattività Ambientale dell’Enea di Bologna: “teoricamente, con l’analisi chimica, è possibile capire - conclude Barbieri - da dove viene un vino: se ne abbiamo uno di provenienza sconosciuta, possiamo rilevarne le “impronte digitali” isotopiche, e verificare a quale zona di provenienza corrispondono. Si fa con molti prodotti, ma per il vino, data la varietà non solo delle zone di provenienza, ma anche dei singoli vitigni che hanno caratteristiche particolari, richiedono un maggior lasso di tempo”.

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