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VERSO LA NASCITA DI UNA CASA COMUNE DEGLI SPUMANTI ITALIANI? E’ LA SCOMMESSA DI GIAMPIETRO COMOLLI, MANAGER DEL VINO, A CAPO DEL “FORUM DEGLI SPUMANTI D’ITALIA”

Un mattone in più verso la nascita della casa comune degli spumanti italiani: questo il pensiero di Giampietro Comolli, manager del vino e direttore del “Forum Spumanti d’Italia”, che, a Winenews, ha illustrato il futuro e la crescita dell’evento che, ogni anno, a settembre, raccoglie a Valdobbiadene (Treviso), nel cuore del Prosecco, il meglio delle bollicine italiane, e che punta ad allargarsi sempre più uscendo dai confini veneti per diventare un punto di riferimento a livello nazionale per discutere di spumante lungo tutto l’anno.

“Nel 2006 - spiega Comolli - la rassegna si presenterà con un volto del tutto nuovo: sarà suddivisa in tre momenti tematici, in modo da differenziare sempre più le tipologia del prodotto, il consumo e fornire ai vari consumatori momenti diversi per apprezzare e parlare di “spumanti” per tutto l’anno”. Il primo si terrà a giugno, nella Scuola Enologica e a Villa dei Cedri a Valdobbiadene, con i seminari-convegni sui grandi temi tecnici e scientifici che interessano il settore, e sarà dedicato alla stampa specializzata, agli appassionati degustatori ed agli studiosi. “A settembre - aggiunge Comolli - ci sarà poi la “Mostra Enoteca”, il tradizionale evento aperto al grande pubblico, e quest'anno sarà soprattutto rivolto agli operatori della ristorazione e degli alberghi, con i convegni nazionali di Ais e Assenologi, i banchi di degustazione, i laboratori e le verticali. Infine a ottobre e in una città diversa da Valdobbiadene, nascerà il grande “Festival degli Spumanti”, giornata-evento di fascino e di glamour con le premiazioni dei vini del Concorso Nazionale e dei personaggi di spicco del mondo spumantistico”. Un evento, quest’ultimo, ancora work in progress ma che potrebbe superare le soglie del Veneto per approdare nella Capitale o, se le condizioni fossero favorevoli, svolgersi a Venezia in concomitanza della Mostra del Cinema. Un bel colpo davvero”.

“Il cammino è ancora lungo - continua Comolli - ma l’evento sta ottenendo i giusti consensi, trasformandosi via via da evento locale a regionale e, negli ultimi anni, sta assumendo un carattere sempre più nazionale con la partecipazione di produttori provenienti dai più importanti territori spumantistici”.

Una grande voglia di crescere insomma, supportata anche dal cambio di guardia registrato all'interno di Altamarca - l’agenzia territoriale che da anni si occupa di promuovere il turismo e i prodotti nella zona del Prosecco e a cui fa capo la manifestazione - con l’elezione del neo presidente Floriano Zambon, il sindaco di Conegliano, che presiede anche la guida delle Città del Vino d’Europa. Un sodalizio sempre più stretto quello tra Giampietro Comolli e Altamarca, convinti che la strada intrapresa sia quella giusta per dare al “Forum degli Spumanti” un autorevolezza sempre più nazionale.

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