Verso un “testo unico” per il vino italiano: il 25 febbraio incontro congiunto tra le Commissioni Agricoltura di Camera e Senato, con le associazioni del mondo del vino. Ad annunciarlo il presidente della Commissione della Camera Luca Sani a “Buy Wine”, workshop internazionale organizzato da Toscana Promozione e Regione Toscana. Un “testo unico” del vino che punterà ad uno snellimento burocratico ed aumentare la competitività delle imprese e che consenta agli operatori del settore di lavorare in maniera più agevole dare maggiore competitività al “vigneto Italia”.
Come spiegato da Sani a Winenews, nel contesto normativo attuale che riguarda il mondo del vino “occorre fare un’operazione di disboscamento e in questa ottica apriamo un confronto istituzionale, su sollecitazione di Assoenologi, Unione Italiana Vini e delle altre organizzazioni agricole”. “Lavoreremo ad un “codice del vino” - ha precisato Sani - che punta a una razionalizzazione delle attività di controllo e allo snellimento di quelle burocratiche per le aziende agricole. Con l’obiettivo di far emergere il ruolo di accompagnamento della Pubblica Amministrazione alla crescita del settore, e non meramente l’attività vessatoria”. Tra i punti nodali del “testo unico”, ha ricordato ancora, l’istituzione di un’“anagrafe centrale per il settore”.
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