VINITALY 2005 - UN GIOCO PER INDIVIDUARE UN GUSTO: LA CONTADI CASTALDI PROPONE UN TEST SULLA MORBIDEZZA DEL GUSTO RIFERITO ALL’ESPRESSIONE SENSORIALE DELLE BOLLICINE FRANCIACORTA

E’ una novità, un gioco che esplora le sfumature di un gusto definito “morbido”. E la sperimenta Contadi Castaldi, una delle griffe della Franciacorta. Non ancora codificata dai moderni sistemi di analisi sensoriale, questa sensazione viene esplorata con un primo approccio soggettivo e non scientifico, volto ad evidenziare gli aspetti più immediati della percezione “morbida” nell’area di interesse specifico delle bollicine. A Vinitaly, l’azienda della Franciacorta ha creato una postazione (www.contadicastaldi.it) nella quale è possibile degustare alla “cieca” una cuvée dal gusto morbido ed esprimere il proprio giudizio, prima tecnico e poi emotivo, inserendo una serie di dati in un apposito programma elettronico.
“E’ solo una prima tappa - spiega Mario Falcetti, direttore dell’azienda e artefice del successo di un Franciacorta, il Satèn, pluripremiato dalle guide proprio per la sua immediata piacevolezza - di un osservatorio sul consumatore che Contadi Castaldi considera essenziale per la definizione e l’evoluzione del gusto dei propri prodotti I risultati di un test rivolto non solo agli addetti al settore, ma anche e prima di tutto al consumatore, ci forniscono, in presa diretta, preziose e concrete indicazioni sulla risposta sensoriale alle sollecitazioni provenienti dal profilo del vino, indipendentemente dai giudizi che si formano in laboratorio. Spesso si tratta di una conferma a nostre intuizioni, ma il rispetto per il consumatore, per le sue scelte, mi ha sempre indirizzato verso la ricerca di una conferma empirica alle decisioni prese in cantina”. L’interesse per la ricerca e la divulgazione è da sempre caratteristica distintiva del lavoro che Mario Falcetti ha svolto in azienda, indirizzando la definizione del gusto dei quattro Franciacorta all’individuazione e alla mappatura di tutte le variabili territoriali della docg territoriale.
Primi a sottoporsi al test di Mario Falcetti, i 20 allievi del Master internazionale in Wine Management, organizzato dall’Office International de la Vigne et du Vin, la prestigiosa organizzazione internazionale intergovernativa competente nei settori della vigna e del vino, di cui Mario Falcetti è referente per l’Italia. Provenienti da 5 differenti nazioni (Canada, Giappone, America, Francia, Portogallo), gli allievi del Master dedicano 18 mesi all’approfondimento delle tematiche gestionali del settore vino con un approccio interdisciplinare che prevede sette unità didattiche (economia vitivinicola, scienze e tecniche vitivinicole, politica generale d’impresa, diritto della vigna e del vino, marketing strategico e operativo, risorse umane e sviluppo del personale, finanza e gestione del settore) e che si concretizza in moduli itineranti della durata di circa una settimana ciascuno.

Il profilo aziendale - Contadi Castaldi
Contadi Castaldi è una delle realtà più rappresentative della Franciacorta, territorio di pregio riconosciuto nel mondo per l’eccellente qualità dei suoi vini. L’azienda si trova nel comune di Adro (Brescia), uno dei luoghi storici della Franciacorta suddiviso in epoca medioevale in “contadi”, piccole unità territoriali che garantivano l’eccellenza della loro produzione al signore del territorio, il “contado”. Di qui il nome della cantina, Contadi Castaldi, che ancora oggi produce i suoi Franciacorta selezionando le sue uve nei migliori vigneti, ubicati in ognuna delle 7 unità vocazionali del territorio. “Un principio produttivo”, spiega l’enologo e direttore Mario Falcetti, che “fa della varietà il punto di forza per la creazione di una cuvée dal gusto riconoscibile e ripetibile nel tempo”. Tra i vini di maggior successo, il Franciacorta Satèn, giudicato dalla Guida di Luca Maroni “Miglior Vino Spumante d’Italia in assoluto”, e il Franciacorta brut, una cuvée di grande piacevolezza, di sapore morbido ed equilibrato e di intensa complessità aromatica.