VINITALY 2006 - DAL DIRITTO DI TAPPO AL DOGGY BAG ... ECCO I NUOVI SERVIZI PER INCENTIVARE IL CONSUMO DI VINO NEI RISTORANTI DI QUALITA'

Il vino a bicchiere, il diritto di tappo o il doggy bag: sono queste le nuove tendenze al ristorante, servizi di nuova generazione capaci di incentivare i consumi di vino nel mondo dell'alta ristorazione. A dirlo è una ricerca di Veronafiere e Confcommercio che analizza la distribuzione del vino nei ristoranti di qualità.
Dalla ricerca, condotta su un campione di 1000 locali di fascia medio-alta segnalati dalle più importanti Guide eno-gastronomiche, emerge un chiaro segnale: i nuovi servizi rappresentano un volano per la domanda di vino. Un valore aggiunto proposto dagli stessi ristoratori, quanto richiesto sempre più spesso anche dai clienti.
La ricerca evidenzia, ad esempio, che il vino al bicchiere è una pratica diffusa adottata dal 78,4% del campione che permette alla clientela di conoscere nuove etichette o avvicinarsi a quelle di "alto lignaggio" senza doversi impegnare nell'acquisto di una intera bottiglia. Anche il "doggy bag", vale a dire la possibilità di portar via dal ristorante la bottiglia non terminata, è un servizio concesso dall'88,9% dei ristoranti intervistati e apprezzato dai consumatori. Stessa cosa vale per il "diritto di tappo", ovvero la possibilità di portare da casa una etichetta di pregio pagando una modesta somma, che è garantito dal 60,5% del campione.
Tutti aspetti con cui la ristorazione più evoluta deve necessariamente misurarsi, dato che il vino incide mediamente sul conto finale per il 20-30%.
Tra le proposte ormai consolidate c'è invece la presenza del sommelier al tavolo (74,9%) o altre attività per incentivare il consumo e la conoscenza del vino come degustazioni (svolte dal 90,2% dei ristoratori), serate a tema (88,5%) e corsi enogastronomici (29,3%).